Il Consiglio di Amministrazione di INWIT ha approvato il Piano Industriale per il periodo 2025-2030, che si concentra sulla crescente domanda di infrastrutture digitali e prevede investimenti di circa 1,5 miliardi di euro. Il piano mira a consolidare la leadership di INWIT nel settore delle torri, sviluppare coperture indoor e grandi progetti infrastrutturali smart, migliorare l'efficienza dei costi e avviare un progetto di autoconsumo di energia rinnovabile.
La struttura finanziaria prevede un target di leva finanziaria tra 5 e 6 volte, coerente con il profilo di credit rating attuale. Le torri rimangono centrali nella digitalizzazione, integrandosi con altre infrastrutture come Wi-Fi e IoT. Si prevede una crescita del numero di torri in Italia da 53.000 nel 2024 a 60-65.000 nel 2030, insieme a un aumento delle coperture indoor.
Il piano si articola in tre direttrici di crescita: Towers, Smart Infra e Real Estate Infra. INWIT intende sviluppare 1.500 nuovi siti entro il 2026 e 3.500 entro il 2030, puntando a una co-location più elevata. Il settore Smart Infra si concentrerà su coperture indoor e progetti di Smart City, mentre il Real Estate Infra prevede un acquisto significativo di terreni e un progetto di autoconsumo di energia solare.
Il piano di investimenti prevede circa 1,5 miliardi di euro, con focus su nuove torri, smart infrastructure e acquisto di terreni. Si prevede una crescita dei margini operativi e una generazione di cassa significativa, con un aumento del dividendo per azione del 7,5% all'anno fino al 2026.
INWIT propone anche un piano di share buyback per 400 milioni di euro e un dividendo straordinario di 0,2147 euro per azione nel novembre 2025. Questi strumenti mirano a migliorare la remunerazione degli azionisti e ottimizzare la leva finanziaria. Il Consiglio ha approvato anche un aggiornamento del Piano di Sostenibilità, integrando ulteriormente la sostenibilità nella strategia aziendale.
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