Investire in Oro? Sempre più allettante anche per i singoli investitori

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 08/02/2024 10:47

Investire in Oro? Sempre più allettante anche per i singoli investitori

Da ottobre il prezzo dell'oro ha registrato un notevole incremento dovuto alle tensioni geopolitiche. Dopo un periodo di stabilità, il valore del prezioso metallo ha raggiunto quota 2000 dollari per oncia, rompendo così il legame con l'andamento dei rendimenti dei TIPS americani a 10 anni. Questo ci spinge a esaminare in dettaglio i fattori che stanno alla base di questa dinamica. 

Gli analisti di J. Safra Sarasin hanno già sottolineato come l'inflazione rappresenti un fattore decisivo per il prezzo dell'oro. L'andamento del valore del metallo dopo la pandemia ha confermato questa tesi. I significativi tassi di inflazione degli ultimi due anni hanno portato a un calo del prezzo dell'oro in termini reali, riducendo la differenza tra i rendimenti reali e il prezzo del metallo prezioso. 

Il divario rimane inesplicato

Secondo Claudio Wewel, FX Strategist di J. Safra Sarasin, la rottura della storica correlazione tra i rendimenti reali a lungo termine degli USA e il prezzo dell'oro può essere attribuita a modifiche strutturali nella domanda del prezioso metallo. Per esempio, nel corso degli ultimi vent'anni, le banche centrali dei paesi emergenti, in particolare Cina e Russia, hanno aumentato le proprie riserve d'oro per cercare di distaccarsi dal dollaro. L'acquisto istituzionale di oro è aumentato ulteriormente dopo che USA e alleati hanno bloccato le riserve russe in dollari in risposta all'invasione dell'Ucraina del 2022. La Cina ha superato le 100 tonnellate di oro acquistate solo nel primo semestre del 2023, diventando così l'acquirente istituzionale più importante dell'anno. Prevediamo che il livello di acquisto istituzionale resterà alto a causa della frammentazione geopolitica in corso. 

Singoli investitori

L'oro ha iniziato a interessare anche i singoli investitori, in particolare in Cina. Il settore immobiliare, un tempo ritenuto un asset sicuro, ha perso la sua attrattiva a seguito della decisione del governo cinese di raffreddare il mercato. Le nuove vendite immobiliari e le case in costruzione sono crollate a livelli che non si vedevano da un decennio, mentre i prezzi degli immobili sono diminuiti drasticamente negli ultimi trimestri. Anche le azioni cinesi hanno perso valore negli ultimi due anni e il renminbi è tornato ai minimi del 2022, annullando i guadagni post-riapertura della Cina. Il governo cinese ha imposto rigidi limiti ai deflussi di capitale, rendendo difficile per gli investitori guardare oltre i confini nazionali. 

L'interesse per il metallo in Cina

Data la situazione macroeconomica della Cina e la scarsità di opportunità di investimento interne, l'oro sta diventando sempre più allettante. Gli investitori cinesi vedono nel metallo prezioso una copertura contro la debolezza del renminbi. Questo è evidente nell'aumento del premio per l'oro in Cina, ovvero la differenza di prezzo tra l'oro scambiato a Shanghai e a Londra. Questo divario, che nei precedenti dieci anni si aggirava intorno ai 10 dollari per oncia, nel terzo trimestre del 2023 ha superato temporaneamente i 50 dollari. Prevediamo che la domanda di oro fisico rimarrà alta in Cina, influenzando quindi il mercato mondiale. In conclusione, riteniamo che la combinazione di questi fattori manterrà il prezzo dell'oro a livelli strutturalmente più alti rispetto a prima della pandemia, riducendo notevolmente l'influenza storica dei rendimenti reali sul prezzo del metallo.

(Redazione)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »