Intesa Sanpaolo si riafferma come pilastro fondamentale del sistema bancario europeo con una solidità patrimoniale che rafforza ulteriormente la sua posizione di leadership nel settore.
La solidità in cifre
Secondo l'esercizio SREP 2024, la Banca Centrale Europea (BCE) ha stabilito per l'ente guidato dal CEO Carlo Messina un requisito minimo di CET1 ratio al 9,89% per il 2025, una cifra leggermente superiore al 9,32% dell'anno precedente.
Questo aumento è legato all'introduzione del cosiddetto buffer di capitale per il rischio sistemico, pari allo 0,52%, una misura precauzionale che sottolinea l'importanza sistemica di Intesa Sanpaolo nel contesto europeo. Nonostante questa crescita, Intesa Sanpaolo supera ampiamente tale soglia, con un CET1 ratio del 13,9% al 30 settembre 2024, che sale al 15,2% su base pro-forma.
Il successo aziendale
Intesa Sanpaolo deve il suo successo patrimoniale a una strategia aziendale focalizzata sulla diversificazione dei ricavi, sul contenimento dei costi e sull'innovazione tecnologica. Sotto la guida di Carlo Messina, la banca ha rafforzato la propria posizione a livello internazionale, mantenendo un solido legame con il territorio e le imprese italiane.
Nel contempo, la politica di remunerazione degli azionisti, pilastro strategico di Intesa Sanpaolo, rimane salda. Grazie alla robustezza dei propri indici di capitale, il gruppo è in grado di mantenere un piano di distribuzione dei dividendi sostenibile, soddisfacendo così le aspettative del mercato.
Innovazione e sostenibilità
Oltre a soddisfare i requisiti patrimoniali, Intesa Sanpaolo continua a investire in progetti di innovazione digitale e sostenibilità, due fattori chiave per il futuro del settore bancario. Il passaggio verso un'economia più sostenibile e il supporto alle imprese nel loro adattamento ai nuovi modelli di business sono alcune delle priorità strategiche del gruppo, in linea con gli obiettivi europei di sviluppo sostenibile.
Intesa Sanpaolo si presenta come un modello di eccellenza nel settore bancario, con una governance solida e una visione strategica a lungo termine. Superando ampiamente i requisiti stabiliti dalla BCE, la banca conferma il suo ruolo non solo come leader nel settore bancario italiano, ma anche come punto di riferimento nel panorama europeo.
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(Redazione)