Intesa Sanpaolo ha avviato un programma di accelerazione per 12 startup italiane innovative nella Silicon Valley. Queste aziende emergenti sono state scelte tra le 80 partecipanti a Up2Stars, un'iniziativa di Intesa Sanpaolo che mira a valorizzare le startup italiane attive in settori chiave per l'economia nazionale, quali il digitale, la bioeconomia, la salute, l'aerospazio, l'acqua, le energie rinnovabili, l'intelligenza artificiale, le infrastrutture e la mobilità.
L'iniziativa, realizzata in collaborazione con Innovit, ha avuto luogo a San Francisco. Il suo obiettivo era quello di mettere in evidenza il meglio dell'innovazione italiana e di fornire alle startup selezionate un'opportunità per espandersi a livello internazionale.
Le 12 startup selezionate sono Keplera, 2NDSpace, Novac, PINPOINT, Monitor The Planet, Novalimb, Infinity ID, bitCorp, CityZ, Joule, Oraigo e M2Test. Queste aziende si sono distinte per il potenziale innovativo dei loro progetti e per la loro compatibilità con gli obiettivi di investimento specifici dell'ecosistema della Silicon Valley. Durante il loro soggiorno a San Francisco, le 12 startup hanno partecipato a oltre 20 sessioni formative con università locali, hanno intrapreso attività di mentoring e networking con grandi aziende innovative americane e hanno avuto l'opportunità di incontrare potenziali investitori e partner strategici.
Intesa Sanpaolo sostiene attivamente le startup, con programmi e servizi specifici dedicati a questo segmento di imprese. La banca accompagna le startup nei loro percorsi di crescita e di investimento, con finanziamenti che superano gli 800 milioni di euro.
Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: "Abbiamo identificato nella Silicon Valley un contesto unico per le startup italiane, con benefici reciproci nel trasferimento di conoscenza e nell'espansione verso nuovi mercati. Grazie alla collaborazione con Innovit, abbiamo potuto fornire a queste 12 startup gli strumenti necessari per affermarsi a livello internazionale, creando così nuove filiere di innovazione a beneficio dell'economia del nostro Paese".
(Redazione)