Interpump Group in calo mercoled ma il giudizio degli analisti positivo. Il titolo ha ceduto l'1,13% a 41,85 euro con un'oscillazione intraday tra 41,59 e 42,34 euro.
Banca Akros ha confermato oggi la valutazione "buy" su Interpump
Banca Akros ha confermato oggi la valutazione "buy" e il prezzo obiettivo di 61,5 euro per Interpump.
Questa decisione stata presa dopo la partecipazione del management dell'azienda all'evento "Investing Emilia-Romagna".
Tra i punti salienti dell'incontro, gli esperti notano che i margini dell'azienda dovrebbero rimanere elevati.
Inoltre, l'azienda continua a focalizzarsi sulle acquisizioni, e questo potrebbe essere agevolato dalla minore presenza di fondi di private equity sul mercato a seguito dell'aumento dei tassi di interesse.
Gli esperti di Akros hanno confermato le stime per la fine dell'anno
Gli analisti di Banca Akros avevano notato qualche settimana fa che l'implementazione del programma Esg per il periodo 2023-2025 stava procedendo come previsto.
Inoltre, entro la fine dell'anno, il management presenter una strategia per raggiungere la neutralit carbonica.
Considerando anche i risultati semestrali, gli esperti hanno confermato le stime per la fine dell'anno, che includono ricavi per 2,25 miliardi di euro e un margine Ebitda del 24%.
Anche Equita Sim ha confermato recentemente il rating "buy" su Interpump
Anche Equita Sim ha confermato recentemente il rating "buy" su Interpump, con un target price di 55 euro.
Gli analisti hanno aumentato la ponderazione delle azioni di Interpump nel loro portafoglio principale di 50 punti base.
Le azioni di Interpump sono state incluse nella selezione "best picks" degli esperti.
Gli analisti ritengono che Interpump sia un titolo industriale di alta qualit, con una ciclicit mitigata dalla significativa contribuzione della divisione water jetting (che rappresenta circa un terzo dell'Ebitda del gruppo).
Secondo Equita questa divisione potr continuare a crescere organicamente anche in un contesto macroeconomico pi sfidante. Inoltre, gli analiti vedono opportunit per difendere i margini di gruppo nel 2024 grazie al favorevole mix divisionale, all'efficienza della divisione idraulica e alla piena integrazione di White Drive.
Il quadro grafico del titolo funestato da un evento accaduto a maggio
Il quadro grafico del titolo funestato da un evento accaduto a maggio, quando i massimi di quota 54,60 non sono riusciti a superare la resistenza offerta in quell'area dal 61,8% di ritracciamento del ribasso dal picco di fine 2021.
Senza la rottura di questo ostacolo il rimbalzo disegnato dal minimo di settembre 2022 rischia di dimostrarsi solo una pausa del downtrend precedente.
Il ribasso delle ultime settimane potrebbe quindi non essere solo una fase passeggera ma la ripresa di una discesa pi duratura.
Conferme in questo senso verrebbero comunque solo al di sotto di area 40,50 euro.
Probabili in quel caso movimenti fino ai 35 euro almeno, con rischio, alla violazione del supporto, di test dei minimi di settembre 2022 a 31,56 euro.
Sopra 44,40 si registrerebbe un primo allentamento delle tensioni ribassiste, alla rottura di 45,65, media mobile esponenziale a 50 giorni, i prezzi potrebbero invece salire verso i 50 euro almeno.