Intel protagonista a Wall Street, chiusura positiva della giornata.

La Borsa di New York ha concluso la sessione dopo il lungo weekend di Natale con un aumento. Il Dow Jones ha registrato un aumento dello 0,43%, l'S&P 500 dello 0,42% e il Nasdaq Composite dello 0,54%. Gli investitori continuano a scommettere sul taglio dei tassi da parte della Fed già nel primo trimestre del 2024. Tutti i principali settori dell'S&P 500 sono stati positivi, in particolare il settore energetico a seguito dell'aumento del prezzo del petrolio. Tra i titoli in evidenza c'è Intel, che ha registrato un aumento del 5,21%. Il colosso dei semiconduttori riceverà un contributo di 3,2 miliardi di dollari dal governo israeliano per la costruzione di un impianto di chip nel sud del Medio Oriente. Manchester United ha registrato un aumento del 3,38%. L'uomo d'affari Jim Ratcliffe ha siglato un accordo per l'acquisto del 25% delle azioni di classe B e fino al 25% delle azioni di classe A del club britannico per 1,2 miliardi di sterline.

Sul fronte macroeconomico, S&P Dow Jones Indices ha comunicato che l'indice S&P CoreLogic Case-Shiller, che misura i prezzi delle abitazioni nelle principali 20 aree metropolitane degli Stati Uniti, ha registrato un aumento del 4,9% su base annua a ottobre e dello 0,1% rispetto al mese precedente, dopo un aumento del 3,9% su base annua e dello 0,2% rispetto al mese precedente a settembre. L'indice HPI, che misura i prezzi delle abitazioni negli Stati Uniti, comunicato dalla Federal Housing Finance Agency (FHFA), ha registrato un aumento del 6,3% su base annua a ottobre e dello 0,3% rispetto al mese precedente, dopo un aumento del 6,2% e dello 0,7% a settembre, in contrasto con lo 0,5% previsto dal consensus.

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