Intel declassato da Fitch Ratings da A- a BBB+

Fitch Ratings ha recentemente declassato il rating di lungo termine di Intel da A- a BBB+, posizionandolo come terzultimo livello di investment grade, con un outlook stabile. Questa decisione è stata motivata dalla previsione di margini di free cash flow modestamente positivi tra il 2024 e il 2027, nonostante un miglioramento atteso nelle metriche di leva dell'ebitda, che tuttavia non saranno sufficienti. L'agenzia ha inoltre evidenziato un aumento previsto negli investimenti strutturali, in linea con la strategia di leadership tecnologica e sviluppo dei servizi di foundry di Intel guidata dal CEO Pat Gelsinger da oltre tre anni.

Secondo Fitch, Intel continua a essere sfidato dalla concorrenza di AMD sia nel settore dei pc che dei server, ma mantiene una solida quota di mercato nonostante le sfide tecnologiche emergenti, come l'intelligenza artificiale. La chiusura in ribasso dello 0,42% di Intel lunedì al Nasdaq riflette probabilmente l'impatto di questa decisione di declassamento da parte di Fitch.

La strategia di Intel per riconquistare la leadership nella tecnologia dei processi e nello sviluppo dei servizi di foundry è stata sottolineata come un punto chiave per l'azienda, che si prepara ad affrontare un periodo di investimenti più intensi. Questo scenario, insieme alla concorrenza di AMD e ad altri fattori tecnologici, ha portato Fitch a ridurre il rating di Intel, pur mantenendo un outlook stabile.

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(Redazione)