Intel cerca aiuto da Morgan Stanley per fronteggiare investitori attivisti

Secondo fonti citate dalla Cnbc, Intel ha contattato advisor, tra cui Morgan Stanley, per affrontare la pressione degli investitori attivisti, sebbene non sia stata avviata alcuna nuova campagna. Morgan Stanley ha già collaborato con Intel in passato, inclusa la separazione di Mobileye nel 2022.
La strategia di Intel, guidata dal CEO Pat Gelsinger e incentrata sulla produzione, non ha prodotto i risultati attesi. Nel 2023, Intel ha perso il titolo di maggiore produttore di chip negli Stati Uniti a favore di Nvidia, che oggi vale circa 3.200 miliardi di dollari, rispetto agli 88 miliardi di Intel.

Inoltre, Intel è stata superata in capitalizzazione anche da concorrenti storici come Advanced Micro Devices (Amd), Broadcom, Qualcomm e Texas Instruments. All'inizio del mese, Intel ha riportato un rosso di 1,65 miliardi per il secondo trimestre. Nonostante un rialzo del 2,19% al Nasdaq venerdì, il titolo di Intel è in calo di quasi il 60% nel 2024.

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