Intel ha annunciato piani per suddividere la sua unità di chip programmabili
Intel ha annunciato piani per suddividere la sua unità di chip programmabili in un'azienda separata, con l'obiettivo di accelerare la crescita in questo settore.
L'azienda riferirà i risultati di questa unità separatamente a partire dal suo rapporto sugli utili del primo trimestre dell'anno prossimo.
Il titolo ha guadagnato lo 0,65% nella seduta ordinaria e un ulteriore 2,3% nell'after hours, andando a terminare a 36,48 dollari.
L'intenzione è quella di effettuare un'offerta pubblica di azioni dell'azienda nei prossimi due o tre anni.
Intel ha acquisito l'attività quando ha comprato Altera per 16,7 miliardi di dollari nel 2015.
Il ruolo dei chip programmabili
I chip programmabili si collocano tra i chip general purpose di Intel e i chip progettati per un singolo compito e utilizzati in qualsiasi ambito, dalla crittografia dei dati alle apparecchiature di telecomunicazione wireless 5G.
Nel quarto trimestre del 2021, quando i suoi risultati sono stati riportati separatamente per l'ultima volta, l'unità ha generato 484 milioni di dollari di ricavi, pari a circa il 2,4% delle vendite totali di Intel.
Sandra Rivera è stata nominata CEO dell'unità di chip programmabili
Nel contesto della divisione, Sandra Rivera è stata nominata CEO dell'unità di chip programmabili e Shannon Poulin Chief Operating Officer.
Rivera continuerà a guidare il gruppo di data center e intelligenza artificiale di Intel fino a quando verrà nominato un sostituto.
Intel ha detto di aver avviato "un'ampia ricerca interna ed esterna" per sostituire Rivera, che attualmente supervisiona il settore dei chip per data center e intelligenza artificiale dell'azienda, in concorrenza con Nvidia (NVDA.O) e Advanced Micro Devices (AMD.O).
Nel corso di una teleconferenza con gli investitori, Rivera ha detto che l'unità sta utilizzando sempre più spesso gli stabilimenti di Intel piuttosto che le fabbriche di Taiwan dove venivano prodotti i suoi chip in precedenza.
I chip programmabili sono utilizzati in applicazioni di difesa come i jet da combattimento.
Rivera ha delineato che l'unità si concentrerà su settori in crescita rapida per i chip programmabili
Rivera ha delineato che l'unità si concentrerà su settori in crescita rapida per i chip programmabili, come l'industria automobilistica, aerospaziale, industriale e della difesa.
Si stima che il mercato per questi chip abbia un valore di circa 8 miliardi di dollari quest'anno e si prevede che supererà gli 11 miliardi di dollari entro il 2027.
"Vediamo un enorme interesse da parte dei clienti per una catena di fornitura più sicura e resiliente in Nord America, e potete solo immaginare i clienti industriali, aerospaziali e della difesa", ha detto Rivera.
"Stiamo preparando il tutto per avere un vantaggio unico sfruttando Intel"
Questo passo per dividere l'unità fa parte della più ampia strategia di ripresa di Intel
Questo passo per dividere l'unità fa parte della più ampia strategia di ripresa di Intel guidata dal CEO Pat Gelsinger, che ha assunto la guida nel 2021.
Gelsinger sta mettendo l'accento sulle capacità di produzione di Intel e sta investendo pesantemente in nuove fabbriche negli Stati Uniti e in Germania.
L'azienda sta inoltre lavorando per recuperare il ritardo rispetto ai concorrenti asiatici nello sviluppo di chip ad alte prestazioni con transistori più piccoli.
L'accordo segue le precedenti mosse di Intel di vendere la sua unità di chip di memoria (link) a SK Hynix e di rendere pubblica parte della sua unità di chip per auto a guida autonoma Mobileye.
Entrambi gli sforzi erano finalizzati a snellire l'attività di Intel e a raccogliere capitali per la strategia dell'amministratore delegato Pat Gelsinger di risollevare l'azienda attraverso il rilancio della sua divisione produttiva, che era rimasta indietro rispetto a rivali come Taiwan Semiconductor Manufacturing Co .
La mossa di Intel potenzialmente potrebbe creare più valore per gli investitori
La mossa di Intel potenzialmente potrebbe creare più valore per gli investitori e consentire alla società di concentrarsi sulle competenze principali, raccogliendo al contempo fondi per il suo tentativo di svolta.