Dopo l'entusiasmo di ieri, provocato dalla pubblicazione dell'indice CPI, Wall Street oggi frena a causa dell'altro indicatore che misura l'andamento dei prezzi, l'indice PPI. Questo dato, rilasciato prima dell'apertura delle contrattazioni, ha sollevato dei dubbi sulla reale situazione dell'inflazione negli Stati Uniti.
Si noti che il giorno precedente era iniziato con un grande sprint che aveva portato il Dow Jones a salire di più di 400 punti. Tuttavia, l'euforia a Wall Street si è significativamente attenuata e, alla fine, gli indici hanno annullato gran parte dei loro guadagni.
Oggi, la pubblicazione dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) ha ulteriormente allertato gli investitori. Da esso emerge che, nel mese di luglio, l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) negli Stati Uniti è aumentato su base annuale dello 0,8%, ben al di sopra dell'aumento dello 0,2% di luglio (rivisto dal +0,1% inizialmente annunciato) e oltre lo 0,7% previsto dagli analisti.
Se si escludono le componenti più volatili rappresentate dai prezzi dell'energia e del cibo, l'indice PPI è salito del 2,4% su base annuale, rispetto al +2,3% atteso, e allo stesso ritmo di giugno, confermando la solidità dell'inflazione negli Stati Uniti. Su base mensile, il dato è aumentato dello 0,3%, più del +0,2% previsto dal consenso. Anche la componente core è aumentata, su base mensile, dello 0,3%, anche in questo caso più del +0,2% atteso.
Ieri, all'inizio della sessione e dopo la pubblicazione dell'indice CPI, Wall Street aveva segnato un forte rally, guardando favorevolmente all'andamento del dato, che inizialmente aveva alimentato le speranze di una pausa nell'aumento dei tassi da parte della Fed di Jerome Powell. Tuttavia, con la componente core che cresce al ritmo annuale del 4,7%, diversi analisti hanno già avvertito ieri che i tassi resteranno più alti per un periodo di tempo più lungo (higher for longer), in quanto l'obiettivo d'inflazione della Fed, pari al 2%, è ancora lontano.
L'entusiasmo si è quindi decisamente attenuato, in una settimana che sta per concludersi con un segno negativo, per la seconda volta consecutiva per lo S&P 500 e il Nasdaq. I due indici azionari sono in calo su base settimanale rispettivamente dello 0,5% e dell'1,7%. Il Dow Jones, invece, si prepara a terminare la settimana con un leggero guadagno.
Alle 16.10 (ora italiana), il Dow Jones è stabile con una variazione dello 0,07%. Lo S&P 500 è in calo dello 0,28%, mentre il Nasdaq Composite perde lo 0,64%.
(Redazione Traderlink)