Il mercato finanziario è in attesa del dato sull'inflazione americana, con i rendimenti dei titoli di stato che mostrano oscillazioni laterali. Per esempio, il rendimento del BTP decennale si attesta intorno al 3,8620%, mentre il Bund a 10 anni segna il 2,4355% e il T-Note USA a 10 anni il 4,2760%. Anche il T-Bond a 30 anni mostra un rendimento del 4,4090%. Il quadro generale è di attesa, in particolare in vista del dato sull'indice PCE, metrica seguita dalla Federal Reserve per valutare l'inflazione effettiva.
Le previsioni per il dato sull'inflazione americana a gennaio indicano un aumento rispetto ai mesi precedenti, con l'indice PCE previsto a +2,4% su base annua. Gli economisti aspettano un +0,4% m/m per il PCE core, che esclude i settori del cibo ed energia. La BCE ha ribadito la necessità di ulteriori conferme sull'inflazione prima di intervenire sui tassi, con possibili tagli in futuro in base all'andamento dei dati economici.
Il mercato guarda anche alle mosse delle banche centrali, con il CME FedWatch Tool che indica probabilità per un taglio dei tassi negli Stati Uniti nel 2024. Per quanto riguarda l'eurozona, i future sull'Euribor suggeriscono una possibile riduzione dei tassi da parte della BCE. L'agenda macroeconomica include diversi appuntamenti importanti, tra cui l'inflazione in Germania e nell'eurozona.
Dal punto di vista tecnico, i rendimenti dei titoli di stato restano in un quadro grafico stabile. Il BTP a 10 anni è pronto per un attacco al massimo di dicembre scorso, con obiettivo a 4,08% in caso di successo. Il Bund decennale aspetta il superamento del 2,47% per puntare al top di novembre. Per i titoli USA, il T-Note a 10 anni attende il segnale per avvicinarsi al massimo recente, mentre il T-Bond trentennale oscilla attorno al 4,49-4,50%.
In conclusione, l'attesa per il dato sull'inflazione americana e le prospettive di intervento delle banche centrali mantengono i mercati in uno stato di incertezza, con gli investitori che monitorano da vicino l'andamento dei rendimenti e degli indicatori economici per valutare le possibili evoluzioni future.
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