La Borsa di New York ha concluso la sessione con andamento misto oggi, in seguito alla pubblicazione dei dati sull'inflazione che hanno attenuato l'ottimismo per un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a marzo. L'S&P 500 ha registrato una leggera perdita dello 0,07% e il Nasdaq Composite ha perso lo 0,54%. Il Dow Jones, invece, ha chiuso poco sopra la parità con un modesto aumento dello 0,04%. Nel complesso, il comparto energetico ha registrato un andamento positivo grazie al rialzo del prezzo del petrolio.
Tra i titoli in evidenza, Citigroup ha registrato una perdita del 1,75%. La banca ha comunicato che nel quarto trimestre avrà un aggravio complessivo di 3,8 miliardi di dollari. Di questi, 1,3 miliardi sono dovuti alle riserve per le esposizioni valutarie in Russia e Argentina, mentre i costi di ristrutturazione ammontano a 780 milioni. Ulteriori 1,7 miliardi sono relativi alla ricostituzione di un fondo della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), che era stato prosciugato a causa del crac di Silicon Valley Bank e Signature Bank. Citigroup presenterà i risultati trimestrali oggi.
KB Home ha registrato una perdita del 1,23%. Il gruppo di costruzioni ha chiuso il quarto trimestre con ricavi e utili in calo. D'altra parte, Netflix ha registrato un aumento del 2,91% grazie al successo del nuovo piano pubblicitario. La manager Amy Reinhard ha dichiarato che il numero di utenti attivi mensili aderenti al piano, che prevede un costo dell'abbonamento inferiore in cambio di pubblicità, ha superato i 23 milioni a livello globale.
Dal punto di vista macroeconomico, l'U.S. Bureau Of Labor Statistics ha riportato che l'inflazione è cresciuta del 3,4% su base annua nel mese di dicembre, rispetto al 3,1% di novembre (e al 3,2% di ottobre). Questo dato è inferiore al consenso di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal, che prevedeva un'inflazione del 3,2%. Su base sequenziale, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3%, rispetto allo 0,1% precedente (senza variazioni rispetto a ottobre), in linea con le previsioni degli economisti. L'inflazione core, che esclude energia e alimentari, è invece diminuita dal 4,0% di ottobre e novembre al 3,9%, contro il 3,8% previsto.
Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione, secondo il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, sono leggermente diminuite nella settimana terminata il 7 gennaio a 202.000 unità, rispetto alle 203.000 della settimana precedente, contro le previsioni di 210.000 di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal.
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