Inflazione: analisi su Eurozona e USA

La giornata di oggi è caratterizzata da un focus sui dati di inflazione sia per l'eurozona che per gli Stati Uniti, con particolare attenzione rivolta a quest'ultimi. I rendimenti dei titoli di stato sono in calo rispetto ai recenti massimi toccati, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,9560%, in diminuzione rispetto al 4,0240% raggiunto il giorno precedente. Il rendimento del Bund decennale scende al 2,6550%, mentre il T-Note USA a 10 anni si posiziona al 4,5500% e il T-Bond a 30 anni raggiunge il 4,6840%.

Dopo il rally osservato tra martedì e mercoledì a seguito dei dati macroeconomici statunitensi migliori delle attese, i rendimenti stanno correggendo. Questo scenario porta a ipotizzare una prospettiva meno favorevole per eventuali manovre accomodanti da parte sia della BCE che della Federal Reserve. Ci si aspetta che i dati sull'inflazione rilasciati oggi possano fornire indicazioni cruciali per delineare le prospettive future.
Le aspettative riguardanti le mosse di politica monetaria della Fed e della BCE sono monitorate con attenzione, con il CME FedWatch Tool che indica una stabilità nella probabilità di tassi invariati nella prossima riunione del FOMC del 12 giugno e un aumento delle probabilità di tagli nei mesi successivi. I future sull'Euribor a 3 mesi riflettono una previsione di taglio di 25 bp la prossima settimana e la prospettiva di ulteriori tagli significativi entro la fine dell'anno.

L'agenda macroeconomica odierna prevede particolarmente i dati sull'inflazione per l'eurozona e gli Stati Uniti, con un'attenzione particolare all'indice PCE statunitense.

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