Il Consiglio di Amministrazione di Industrie De Nora S.p.A., multinazionale italiana attiva nel settore dell'elettrochimica e leader nelle tecnologie sostenibili, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2024. I risultati principali del primo semestre 2024 mostrano ricavi pari a 400,3 milioni di euro, con un EBITDA adjusted di 75,3 milioni e un utile netto di 40,0 milioni. La posizione finanziaria netta è positiva, registrando un incremento a 14,2 milioni di euro rispetto ai 9,4 milioni del 31 marzo 2024.
L'Amministratore Delegato, Paolo Dellachà, ha evidenziato un trend di ripresa rispetto ai primi mesi dell'anno, con un aumento dei ricavi del 6,1% nel secondo trimestre. Questo risultato è attribuibile alla crescita delle business unit, in particolare Electrode Technologies e Water Technologies, con quest'ultima che ha visto un incremento del 33% nella linea Pools.
Per quanto riguarda l'Energy Transition, De Nora ha prodotto circa 600 MW di tecnologie per la generazione di idrogeno verde, segnando un aumento del 18% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nonostante l'instabilità del mercato, causata da fattori esogeni come le elezioni statunitensi e ritardi normativi, l'azienda sta rivedendo gli obiettivi del Piano 2024-2026 per il segmento Energy Transition, mantenendo una posizione di leadership nel settore.
De Nora prevede un'evoluzione positiva del business, supportata dalla solidità dei segmenti storici, Electrode e Water Technologies, che rappresentano oltre l'85% del fatturato. Il backlog del segmento Energy Transition è promettente e si stima che i ricavi del 2025 siano almeno pari a quelli del 2024.
Continuano i lavori per la costruzione della Gigafactory, destinata a diventare il principale polo produttivo di idrogeno verde in Italia e uno dei primi in Europa. Inoltre, sono in corso progetti come "HyTecHeat" per la produzione di acciaio a basse emissioni di CO2 e il progetto Crete-Aegean Hydrogen Valley per creare un hub di produzione di idrogeno a Creta. De Nora rimane impegnata nell'investimento in ricerca e sviluppo, convinta che il futuro dell'industria elettrochimica dipenda dall'innovazione e dalla sostenibilità.
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