"Indagine BCE rivela stabilità dell'inflazione di fondo"

L'inflazione strutturale nell'eurozona potrebbe ridursi più lentamente del previsto, poiché i salari sembrano rialzarsi in un mercato del lavoro rigido. Questo è quanto emerge da una recente indagine condotta dalla Banca Centrale Europea (BCE). L'ultimo sondaggio, chiamato Survey of Professional Forecasters (SPF), è stato presentato questa settimana ai vertici della BCE.
Questi ultimi hanno deciso di innalzare i tassi di interesse per la nona volta consecutiva. Tuttavia, l'indagine ha anche evidenziato che i passi futuri non sono ancora ben definiti e si prevede un periodo di stallo. Il rallentamento dell'inflazione e la crescita dei salari potrebbero quindi avere effetti significativi sulla politica monetaria dell'Unione Europea.

Il mercato del lavoro rigido potrebbe influenzare la velocità di riduzione dell'inflazione, mentre l'aumento dei salari potrebbe spingere la BCE a procedere con cautela nella gestione dei tassi di interesse.

(Redazione Traderlink)