In calo i tassi per i prestiti personali

Nonostante lo scetticismo di molti le decisioni delle banche centrali hanno effetti tangibili sull'economia e sulla vita delle persone, un'atteggiamento frutto di una forma mentis forgiata da decenni di discesa della fiducia nelle istituzioni (tanto più rapida quanto più distanti queste ultime vengono percepite). L'analisi realizzata da Facile.it e Prestiti.it relativa ai tassi sui prestiti personali lo conferma.

Tassi in calo anche prima della BCE

Nei primi nove mesi del 2024 i tassi disponibili online sono scesi del 3%, dopo due anni di rialzi fomentati dalla stretta monetaria messa in atto dalla BCE per contrastare l'inflazione che, non ce lo scordiamo, a fine 2022 ha toccato livelli che non si vedevano dai primi anni '80. Il vento quindi è cambiato ancor prima dell'avvio della fase di allentamento monetario iniziata a giugno con il primo taglio da 25 al refi rate, il tasso sui rifinanziamenti principali, ovvero quello di riferimento dell'Eurotower. I tassi di mercato avevano infatti già iniziato a scendere, dato che era chiaro che si stava avvicinando il momento dell'inversione del ciclo monetario.

Richiesta media e motivazioni

L'analisi ha preso in considerazione oltre 500 mila richieste di prestito personale raccolte online da Facile.it e Prestiti.it tra gennaio-settembre 2023 e gennaio-settembre 2024. Ebbene il risultato è che la richiesta media si aggira sui 10.300 euro da restituire in 5 anni e che le motivazioni sono nell'ordine: esigenza di liquidità (32% del campione), acquisto auto usate (18%), consolidamento debiti (15%).

Le differenze per età

L'età media di chi ha chiesto un finanziamento personale nei primi mesi del 2024 è di 43,5 anni. In base all'età cambiano le motivazioni delle richieste. Chi ha meno di 30 anni cerca liquidità per acquisto di auto usate, formazione e viaggi. Tra chi ha 30-39 anni le motivazioni principali (che appaiono strettamente collegate) sono acquisto di arredamento e matrimonio. Coloro che hanno tra 40 e 49 anni richiedono prestiti soprattutto per consolidare debiti. I più anziani (over 60) fanno ricorso ai finanziamenti per le spese mediche e per ristrutturare casa.