In arrivo le trimestrali delle principali Banche Italiane, cosa dicono gli analisti?

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 30/01/2024 12:47

In arrivo le trimestrali delle principali Banche Italiane, cosa dicono gli analisti?

La BCE sta valutando il momento giusto per iniziare a ridurre i tassi di interesse, un aspetto cruciale per il bilancio delle istituzioni finanziarie dell'area euro. Nel frattempo, si avvicina un momento critico per i bilanci delle principali banche italiane, uno dei settori più rilevanti nel panorama della Borsa Italiana. Nei prossimi giorni, ci saranno diverse riunioni importanti, cominciando con Unicredit il 4 febbraio, seguito da Intesa Sanpaolo il 6 febbraio, BPER Banca il 7 febbraio e Banco BPM l'8 febbraio. 

Barclays prevede un solido margine di interesse per il quarto trimestre e conferma le previsioni di utili per azione (Eps) per il 2024, con un messaggio positivo per quanto riguarda i ritorni sul capitale. 

Il primo banco di prova per la forza del settore bancario italiano sarà rappresentato dai conti di Unicredit, previsti per il 4 febbraio. Secondo il consenso degli analisti, si prevedono ricavi per il 2023 di 23,45 miliardi di euro, un risultato operativo netto di 13,029 miliardi e un utile pre-tasse di 10,6 miliardi. L'utile netto contabile dovrebbe attestarsi intorno ai 7,9 miliardi. In previsione dei conti, Equita Sim ha confermato il rating buy, con un target price di 31 euro. 

Per quanto riguarda Intesa Sanpaolo, gli analisti di Equita Sim prevedono che l'istituto raggiungerà la sua guidance di utile per il 2023 di oltre 7,5 miliardi di euro, e confermeranno le indicazioni per il 2024. Banca Akros ha anche confermato il rating buy, alzando il prezzo obiettivo da 3 a 3,7 euro. 

Per le banche più esposte alle dinamiche dei tassi di interesse, gli analisti di Mediobanca Research prevedono un'inversione di tendenza nel 2024 e nel 2025, soprattutto per Banco Bpm, Bper e Banca Popolare di Sondrio. 

Per quanto riguarda Banco Bpm, sembra prevalere un approccio più cauto tra gli analisti. JP Morgan ha ridotto il prezzo obiettivo da 5,9 a 5,7 euro, pur mantenendo il rating neutral. Equita Sim, in attesa dei conti, ha leggermente ridotto il prezzo obiettivo a 6,1 euro, confermando però il rating hold. 

Infine, Barclays ha recentemente aggiornato il prezzo obiettivo per Bper a 4,4 euro, confermando il rating overweight. Anche gli analisti di Jefferies hanno confermato il rating buy, sottolineando che, nonostante l'alta sensibilità di Bper ai tassi di interesse, il consenso sembra troppo negativo. Gli analisti prevedono un utile netto di 92 milioni di euro per il quarto trimestre, rispetto all'attuale consenso che prevede un pareggio.

(Redazione)

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