Se hai delle case di propriet, oltre alla tua abitazione principale, IMU e TARI dovranno essere pagati ogni anno entro la scadenza prevista.
Altrimenti scatta la sanzione, e oltre a doverla pagare per intero dovrai sorbirti interessi di mora e tanto altro.
Per questo conviene affidarsi all'istituto del ravvedimento operoso.
Una soluzione che per pochi conoscono, e anzi temono che sia pi onerosa del previsto.
Vediamo infatti cos', e come funziona nel caso di IMU e TARI.
E in particolar modo, quanto potresti risparmiare affidandoti a questo istituto.
Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Fiscal Focus.
Cos' e come funziona il ravvedimento operoso
Partiamo dalle basi, e vediamo come funziona il ravvedimento operoso.
Istituto regolamentato con il decreto legislativo 471/1997, il ravvedimento prevede la possibilit di provvedere celermente al pagamento degli oneri, col vantaggio di pagare solo una parte della sanzione e degli interessi dovuti.
Ovviamente tutto questo dipende dal tipo di imposta, dall'importo su cui verrebbero calcolate sanzioni e more, e non per ultimo dal ritardo con cui si effettua il pagamento. Il ravvedimento operoso funziona gi fin da primo giorno.
Come stabilito dall'?articolo 13 del decreto sopracitato, se non gi constatata e comunque non siano iniziate delle verifiche in merito, si potr beneficiare di una riduzione fino a "un decimo del minimo [se] eseguito nel termine di 30 giorni dalla data della sua commissione".
Pertanto, se paghi entro 15 giorni, solo l?1,5% dell?imposta dovuta come sanzione.
Appunto un decimo della sanzione originale, in questo caso pari a "1% per ciascun giorno di ritardo, se il versamento eseguito con un ritardo non superiore a 15 giorni."
Se entro 90 giorni, pu andare da un nono del minimo se la regolarizzazione delle omissioni e degli errori commessi avviene dal termine per la presentazione della dichiarazione.
E fino a un decimo nel caso di omissione della presentazione della dichiarazione, come riportato le lettere a-bis e c del comma 1 dell'articolo.
Quindi circa 3,75%.
Si pu ancora richiedere il ravvedimento operoso dopo un anno, ma la sanzione da pagare sar pari al 4,29% dell?importo dovuto, circa un settimo della sanzione.
Addirittura al 5% se dopo 2 anni, ovvero un sesto della sanzione.
Precedentemente c'era anche il ravvedimento speciale, introdotto con la Legge di Bilancio 2023.
In pratica per tutti gli errori commessi nelle dichiarazioni valide fino al 31 dicembre 2021, si applicava fino a un diciottesimo della minima della sanzione.
Con tanto di rateizzazione fino a 8 rate.
Ad oggi per non pi richiedibile, anche perch la prima data utile era il 30 settembre 2023, per pagare la prima rata o il saldo.
Inoltre per accedere il contribuente doveva non avere gi ricevuto alcuna contestazione formale.
IMU e TARI non pagati? Richiedi il ravvedimento operoso
Nel caso di IMU e TARI, per procedere al ravvedimento operoso basta pagare l'IMU secondo le scadenze disposte per entrambe le imposte locali, e rapportarle ai limiti temporali descritti anche sul sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate.
Nel caso dell'IMU, le scadenze sono state:
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il 16 giugno 2023 (acconto),
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il 16 dicembre 2023 o 18 dicembre per il versamento (saldo);
Per quanto riguarda la TARI, bisogna andare direttamente sul sito del proprio Comune di Residenza.
A titolo d'esempio, il Comune di Milano ha disposto come scadenze: 22 dicembre 2023 per la rata unica, 6 dicembre 2023 e 31 gennaio 2024 per le due rate.
Oltre queste date, se paghi con l'F24 entri sotto ravvedimento operoso.
Nel caso dell'IMU, sull'F24 andr riportato il Codice Ente/Comune, per poi barrare la casella RAVV e mettere la croce negli spazi ?Acconto? o ?Saldo?.
E poi indicare nella casella ?Numero immobili? il numero degli immobili (massimo 3 cifre), pi l'anno di riferimento dell'imposta a cui ci si riferisce. E infine indicare nel campo ?codice tributo? il codice che individua il versamento.
Per la TARI, non vi un codice tributo apposito ma sufficiente utilizzare il codice per l'omessa (3944), che comprender sia l?imposta da versare, sia le sanzioni e sia gli interessi di mora.
IMU e TARI, quanto risparmi con il ravvedimento operoso
Ovviamente il risparmio assicurato se paghi IMU e TARI in anticipo, altrimenti il massimo del risparmio col ravvedimento operoso dipende tutto dalle tempistiche.
Semplificando, supponiamo tu debba pagare complessivamente 700 euro tra IMU e TARI, rispettivamente 500 euro e 200 euro.
Senza il ravvedimento operoso, per ogni giorno ti ritroverai da pagare complessivamente 7 euro di sanzione, pi circa 6,7 centesimi per gli interessi di mora.
Questi ultimi sono calcolati moltiplicando l'imposta dovuta per il tasso di interesse legale di cui all?art.
1284 del Codice Civile (nel 2023 era del 5%) per il numero di giorni di ritardo divisi per 36500.
Con il ravvedimento, ogni giorno sono solo 0,70 centesimi, essendo un decimo della sanzione.
Supponendo di avere avuto la scadenza al 16 dicembre per entrambe, oggi:
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con il ravvedimento pagheresti 715 euro (11,69 di sanzioni e 3,02 euro di interessi);
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senza il ravvedimento pagheresti 818,02 euro (105 euro di sanzioni, 3,02 euro di interessi).