Il Consiglio di Amministrazione di illimity Bank S.p.A., presieduto da Rosalba Casiraghi, ha approvato i risultati del Gruppo al 30 giugno 2024. La Banca ha registrato un utile netto di 23 milioni di euro nel primo semestre, segnando un aumento del 43% rispetto all'anno precedente, escludendo il contributo di 54 milioni di euro dalla partnership con Engineering nel primo semestre 2023. Questo incremento è stato sostenuto da un risultato di gestione in crescita del 22%, grazie a ricavi in aumento del 5% e una riduzione dei costi operativi del 2%.
Nel secondo trimestre del 2024, l'utile si è attestato a 12,2 milioni di euro, con un incremento del 13% rispetto al trimestre precedente, nonostante un contributo al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) di 6,8 milioni di euro. Al netto di questo onere, l'utile trimestrale è aumentato del 56%.
Corrado Passera, CEO e Fondatore di illimity, ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti, sottolineando che questo è il primo semestre dopo l'uscita dal mercato degli investimenti diretti in NPE. Ha evidenziato la crescita della redditività, sostenuta dall'originazione di business nelle diverse divisioni e dalla solida posizione patrimoniale e di liquidità. Passera ha anche menzionato che le iniziative tecnologiche stanno contribuendo alla crescita e che la Banca si è adattata con flessibilità alle nuove sfide del mercato.
Per quanto riguarda l'evoluzione attesa della gestione, si prevede una crescita moderata dell'economia nell'area euro, con un'inflazione al consumo in calo ma ancora sostenuta dai prezzi dei servizi. Nonostante i rischi al ribasso legati alla situazione geopolitica, illimity si considera ben posizionata per affrontare le sfide macroeconomiche, grazie a una solida posizione patrimoniale e a una raccolta diversificata.
I volumi di impieghi alle PMI sono attesi in crescita, sostenuti da un aumento dell'originazione di business in tutte le divisioni, con un focus sul credito corporate specializzato. Si prevede una stabilizzazione del margine di interesse e una riduzione dei costi operativi rispetto all'anno precedente, grazie a una nuova strategia sui portafogli di crediti distressed. La qualità del credito rimarrà elevata, con un'alta percentuale di crediti assistiti da garanzie pubbliche, in particolare nelle nuove erogazioni della Divisione Corporate Banking.
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