Nel 2024, l'industria automobilistica cinese ha continuato la sua espansione globale, ma non senza alcune polemiche. Un caso emblematico si è verificato in Brasile, dove Byd, il principale produttore mondiale di veicoli a batteria (Bev) e ibridi plug-in (Phev), è stato coinvolto in uno scandalo che ha visto 163 lavoratori cinesi sottoposti a condizioni disumane durante la costruzione di una nuova fabbrica dell'azienda. Nonostante Byd abbia respinto le accuse e interrotto i rapporti con il costruttore responsabile, il possibile impatto sulla reputazione dell'azienda rimane una questione aperta.
Risultati straordinari
Tuttavia Byd ha chiuso il 2024 con risultati straordinari, superando i target prefissati. Con circa 4,25 milioni di veicoli passeggeri venduti, di cui 1,76 milioni completamente elettrici, l'azienda ha registrato una crescita del +40% circa rispetto all'anno precedente. Questi risultati avvicinano Byd al primato di Tesla, che dovrebbe attestarsi sugli 1,79 milioni di veicoli venduti, nonostante la consegna di oltre 510mila veicoli negli ultimi tre mesi dell'anno. Byd ha beneficiato di una forte domanda interna e di politiche governative favorevoli alla transizione dai motori a combustione interna a quelli elettrici. Allo stesso tempo, altri produttori di veicoli elettrici cinesi come Li Auto, XPeng, Nio, Zeekr hanno ottenuto risultati record. Tuttavia, con la fine degli incentivi governativi alla fine del 2024, la concorrenza sarà sempre più serrata.
Anche se la maggior parte delle vendite di Byd avvenga ancora sul mercato interno cinese, l'espansione internazionale dell'azienda sta procedendo rapidamente, in particolare nell'area Asia Pacifico, in America Latina e in Medio Oriente. In Europa, Byd è confrontata con i dazi imposti dall'UE sulle auto elettriche cinesi, che hanno comportato un aumento del 27,4% dei costi alla dogana.
Nonostante ciò, Byd è riuscita a vendere 5.252 veicoli elettrici a novembre, registrando una crescita del 15% rispetto al mese precedente. Il primo stabilimento europeo di Byd in Ungheria dovrebbe aprire entro la fine dell'anno, e un nuovo sito in Turchia dovrebbe iniziare la produzione alla fine del 2026. Quest'ultimo sarà esente da dazi grazie agli accordi di unione doganale in vigore tra Bruxelles e Ankara dal 1995.
I timori futuri
Tuttavia, il modello di crescita di Byd ha sollevato alcune preoccupazioni. Nonostante l'incremento delle vendite di veicoli elettrici in Cina, i margini di profitto si stanno riducendo. Nel 2024, i margini medi delle case automobilistiche cinesi sono scesi al 4,4%, sotto la media globale del 6,1%. Inoltre, episodi controversi come lo scandalo in Brasile sollevano dubbi sulla sostenibilità del modello di espansione di Byd.
Nonostante queste sfide, l'abilità di adattamento di Byd potrebbe rivelarsi fondamentale per il suo successo futuro. L'azienda, fondata dal miliardario Wang Chuanfu e di cui Warren Buffett è azionista da decenni, è un leader nella produzione di batterie, treni monorotaia, semiconduttori e energia rinnovabile.
(Redazione)