Il nuovo piano industriale 2024-2028 spinge Terna in vetta al FTSE MIB

Dopo circa due ore e mezzo di contrattazione, Terna guida ampiamente il FTSE MIB in una giornata che vede il listino milanese tendenzialmente ribassista, almeno per ora.

La utility sta salendo attualmente di oltre il 4% grazie ad un balzo avvenuto in larga parte in apertura, il quale ha riavvicinato il titolo agli 8 euro per azione, soglia che non viene toccata dallo scorso 15 giugno. Il secondo miglior titolo di oggi, che al momento è Prysmian, è molto più staccato, visto che sta superando di poco il +1%.

Un fattore principale può essere rappresentato dalla presentazione del nuovo piano industriale 2024-2028. Gli investimenti totali previsti fino al 2028 ammontano a 16,5 miliardi, il livello più elevato nella storia dell'azienda, con un aumento del 65% rispetto al piano antecedente. Nel 2028 si prevedono ricavi pari a 4,6 miliardi con un EBITDA di 3,25 miliardi di euro. Il direttore finanziario, Francesco Beccali, ha affermato che la nuova politica sui dividendi mira a "assicurare un equilibrio tra rendimento e crescita" e che "nonostante l'incremento del capex, le metriche resteranno in linea con gli attuali livelli di valutazione". Seguendo la presentazione del piano, Moody's ha riconfermato il rating "Baa2" con prospettive stabili e S&P ha mantenuto il rating "BBB+" con prospettive stabili.

(Redazione)