La casa resta uno dei modi preferiti per impiegare il capitale
Il risultato del sondaggio condotto da Nomisma per conto di T. Rowe Price tra i residenti di alcune province italiane (tra cui Milano, Roma e Napoli) non lascia adito a dubbi: il mattone resta, nella percezione degli abitanti del Bel Paese, un luogo sicuro remunerativo dopo investire il capitale.
Questo è quello pensa l'80% del campione di circa mille interviste condotte in questo mese.
Molti acquistano per ottenere un reddito
Dal sondaggio emergono anche altri elementi interessanti, come quelli che riguardano gli immobili acquistati da destinare all'affitto.
Ben il 36% del campione ritiene che quando si acquista un immobile la cosa migliore si quella di metterlo a rendita con le locazioni. Tra coloro che già possiedono abitazioni destinate all'affitto il 69% si dichiara almeno soddisfatto (38% soddisfatto e 31% molto soddisfatto) della rendita percepita.
Questo risultato è coerente con i dati della Banca d'Italia secondo cui ben il 53% della ricchezza netta dell'italiano medio è immobiliare abitativa: il 70,5% possiede la prima casa e il 13,5% è proprietario di una seconda abitazione.
Dal sondaggio Nomisma emerge che se il 56% di chi decide l'acquisto di un'abitazione lo fa per diventare proprietario della casa in cui vivere, gli altri lo fanno per assicurarsi un reddito aggiuntivo e il 60% di questi ha fiducia nel riuscire a recuperare il capitale iniziale.
##Ma il mattone è davvero sicuro? Vediamo i rischi principali
Ma il mattone è davvero così sicuro? Gli esperti di T.
Rowe Price fanno notare che quando si acquista una casa per investimento ci sono molte variabili da analizzare attentamente. Tra queste ci sono quelle regolatorie: chi può garantire che l'IMU o la tassa di successione non verranno reintrodotte? O che vengano adottati provvedimenti come quelli volti a sfavorire gli affitti brevi a Parigi.
Parliamo anche degli aspetti finanziari: se l'acquisto è finanziato con un mutuo e i tassi di interesse salgono (e parecchio, proprio come sta accadendo in questo momento) la rendita netta dell'investimento è destinata a ridursi.
Inoltre in caso di necessità la vendita dell'immobile non è immediata: normalmente occorrono mesi e il prezzo è una variabile che potrebbe anche sorprendere in negativo.
Su questo ultimo punto gli esperti mettono in evidenza il fattore demografico. Se una zona/città tende a spopolarsi l'offerta di abitazioni nel tempo supererà la domanda e di conseguenza il valore dell'immobile tenderà a scendere, e viceversa.
Quando si acquista un immobile pere investimento l'elemento cardine per la scelta finale dovrebbe essere proprio questo: puntare su aree dove la domanda di abitazioni crescerà.