Il greggio continua a salire

I contratti future sul petrolio WTI hanno raggiunto valori superiori a $91 al barile nella giornata di lunedì, mantenendosi sui picchi più alti degli ultimi dieci mesi a seguito delle previsioni di un aumento del deficit del mercato nel quarto trimestre, dovuto ai persistenti tagli all'offerta da parte dell'Arabia Saudita e della Russia, nonché all'ottimismo per un rinnovato incremento della domanda in Cina. OPEC, l'Ufficio per le Informazioni Energetiche degli USA e l'Agenzia Internazionale dell'Energia hanno tutti anticipato un maggiore deficit di mercato nel trimestre successivo, in quanto i produttori chiave hanno mantenuto limitata l'offerta globale, con l'aspettativa di un aumento della domanda mondiale di petrolio nello stesso periodo. Nuovi incentivi da parte di Pechino e un incremento della produzione delle raffinerie cinesi, spinte da solidi margini di esportazione, hanno anche rafforzato le aspettative di domanda nel principale paese importatore di petrolio a livello globale. Nel frattempo, gli investitori rimangono prudenti in attesa della decisione politica della Federal Reserve USA questa settimana, in cui si prevede che i tassi di interesse rimarranno invariati, ma è probabile che mantenga un approccio aggressivo.

(Redazione)