Il Consiglio Europeo celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale

Oggi il Consiglio Europeo ha celebrato la Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale che ricorre domani 21 marzo con la dichiarazione dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Sessanta anni fa la comunità internazionale dichiarò il suo impegno per un futuro libero dal razzismo con l'adozione della Convenzione Internazionale sull'Eliminazione di Tutte le Forme di Discriminazione Razziale - un trattato fondamentale che protegge il diritto all'uguaglianza e alla dignità per ognuno. Ma il razzismo persiste ancora in molte forme, rendendo la Convenzione vitale oggi come lo era nel 1965. Nel suo 60° anniversario facciamo appello a un rinnovato impegno ad assicurare che la Convenzione venga totalmente ed effettivamente confermata in tutto il mondo.

Nonostante i progressi, il razzismo continua a essere un ostacolo alla giustizia, all'uguaglianza e alla piena partecipazione alla società nell'Unione Europea. Il persistere della discriminazione e il suo profondo impatto sugli individui e sulle società esige la volontà politica, la maggiore applicazione della normativa esistente e l'impegno collettivo al cambiamento permanente.

Attraverso il Piano di Azione Anti-Razzismo 2020-2025 dell'Unione Europea abbiamo potenziato le strategie nazionali degli Stati membri, aumentato i finanziamenti alle iniziative anti-razzismo e migliorato la raccolta dati a sostegno di un'azione politica meglio documentata. La Commissione Europea presenterà la sua prima strategia anti-razzismo entro fine 2025 per scalare questi sforzi e accelerare il progresso.

L'Unione Europea rimane fedele nel suo impegno nella lotta al razzismo in tutte le sue forme e nel trattare la sua dimensione strutturale, sia nella UE che nel mondo. In questo giorno ci uniamo a tutti coloro che combattono per la dignità, l'inclusione e l'uguaglianza, riaffermando il nostro impegno a costruire un mondo dove i diritti umani siano sostenuti e ognuno abbia uguali opportunità.