Il carrello della spesa rallenta: dati Istat in calo

22/02/2024 12:48

Il carrello della spesa rallenta: dati Istat in calo
A gennaio 2024, l'Indice Nazionale dei Prezzi al Consumo (NIC) mostra un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente e dell'0,8% rispetto all'anno precedente. Questo conferma la stima preliminare e rappresenta un aumento rispetto al +0,6% registrato nel mese precedente. L'accelerazione dell'inflazione è principalmente attribuibile alla dinamica dei prezzi dei servizi di trasporto (+4,2%) e dei beni alimentari non lavorati (+7,5%), mentre i prezzi dei beni energetici regolamentati registrano un'attenuazione della flessione (-20,6%). Al contrario, i prezzi dei servizi relativi all'abitazione (+2,8%) e dei beni durevoli (+0,7%) hanno contribuito a contenere l'inflazione. L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rallenta al +2,7%, mentre quella escludendo solamente i beni energetici si attesta al +3,0%.

Nel dettaglio, la dinamica dei prezzi dei beni mostra una flessione meno pronunciata (-0,7%), mentre quella dei servizi decelera pur rimanendo positiva (+2,9%). Il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si riduce a +3,6 punti percentuali rispetto ai +4,9 di dicembre. I prezzi dei beni alimentari per la cura della casa e della persona (+5,1%) e dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto (+3,5%) continuano a rallentare in termini tendenziali. L'aumento congiunturale dell'indice generale riflette principalmente la crescita dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (+1,3%), dei beni alimentari non lavorati (+1,0%) e dei beni non durevoli (+0,5%). Tali aumenti sono stati parzialmente compensati dalla diminuzione dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (-1,2%) e dei beni semidurevoli (-0,1%).

L'inflazione acquisita per il 2024 è del +0,4% per l'indice generale e del +0,8% per la componente di fondo. L'Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (IPCA) diminuisce dell'1,1% su base mensile a causa degli sconti invernali sull'abbigliamento e le calzature, non considerati nell'indice NIC, ma aumenta dell'0,9% su base annua. L'Indice Nazionale dei Prezzi al Consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) registra un aumento dello 0,3% su base mensile e dell'0,8% su base annua.
In generale, a gennaio si osserva un lieve rimbalzo dell'inflazione, che passa dall'0,6% di dicembre 2023 all'0,8%. Questa moderata accelerazione è principalmente dovuta alla situazione dei prezzi dei beni energetici regolamentati, alla flessione attutita rispetto all'anno precedente e alle tensioni sui prezzi dei beni alimentari non lavorati. L'inflazione di fondo si attesta al +2,7% a gennaio, in calo rispetto al +3,1% del mese precedente.

(NEWS Traderlink)

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