Il caos su Wall Street: un quadro disordinato del mercato finanziario

07/11/2023 16:30

Il caos su Wall Street: un quadro disordinato del mercato finanziario
La Borsa di New York ha aperto la seduta in maniera disomogenea, con il Dow Jones che registra una perdita dello 0,1%, mentre il Nasdaq Composite, trainato dal settore tecnologico, guadagna lo 0,3%. L'S&P 500 rimane stabile. Nel frattempo, i rendimenti obbligazionari continuano a diminuire e gli investitori si chiedono quanto saranno significativi i possibili tagli dei tassi da parte della Federal Reserve nel 2024, con previsioni meno ottimistiche rispetto ai giorni scorsi.
Tra i titoli in evidenza, TripAdvisor registra un aumento del 5%. L'azienda con sede nel Massachusetts, famosa per la sua piattaforma online e proprietaria di diversi altri siti come TheFork, ha riportato un moderato aumento dei profitti netti nel trimestre terminato il 30 settembre, passando da 25 milioni di dollari (17 centesimi per azione) a 27 milioni (19 centesimi). Il suo EPS rettificato si è attestato a 52 centesimi, mentre i ricavi sono cresciuti del 16% su base annua, raggiungendo i 533 milioni di dollari. Le previsioni degli analisti, secondo il consensus di FactSet, si aspettavano rispettivamente 47 centesimi e 505 milioni di dollari.

International Flavors & Fragrances, gruppo chimico con sede a New York specializzato in profumi per cosmetici e aromi per il settore alimentare, ha annunciato il proseguimento della collaborazione con Icahn Capital. Le due società hanno concordato di presentare una candidatura congiunta per un membro del consiglio di amministrazione per il 2024. I risultati finanziari di IFF per il terzo trimestre hanno mostrato una diminuzione dei ricavi del 8% su base annua, a 2,82 miliardi di dollari, comunque superiori alle stime degli analisti che si attestavano a 2,77 miliardi.

Goodyear Tire & Rubber, produttore di pneumatici con sede ad Akron, ha riportato perdite per 89 milioni di dollari nel terzo trimestre, pari a 31 centesimi per azione, rispetto ai profitti netti di 44 milioni (16 centesimi) dell'anno precedente. L'EPS rettificato si è attestato a 36 centesimi, mentre le vendite sono diminuite da 5,31 miliardi a 5,14 miliardi di dollari. Le stime degli analisti di FactSet prevedevano rispettivamente 19 centesimi e 5,30 miliardi di dollari.
Unisys, società di IT con sede in Pennsylvania, ha registrato una diminuzione dei ricavi del 1,4% su base annua nel terzo trimestre, a 464,6 milioni di dollari (stimati dagli analisti a 439,7 milioni). Per l'intero anno fiscale, Unisys prevede ricavi stabili o in crescita dell'1,5%, rispetto alla precedente stima che anticipava una flessione del 3% al 7%.

Sul fronte macroeconomico, il deficit commerciale degli Stati Uniti, secondo i dati rilasciati da U.S. Census Bureau e U.S. Bureau of Economic Analysis, è salito a 61,5 miliardi di dollari a settembre, rispetto ai 58,7 miliardi di agosto (64,7 miliardi a luglio), superando le previsioni degli analisti che si attestavano a 59,8 miliardi. Le esportazioni nel mese sono state pari a 261,1 miliardi di dollari (rispetto ai 255,4 miliardi del mese precedente), mentre le importazioni sono state di 322,7 miliardi di dollari (314,1 miliardi a agosto). Le esportazioni sono aumentate del 2,2% rispetto al mese precedente, mentre le importazioni sono aumentate del 2,7%.

(NEWS Traderlink)

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