Secondo le stime preliminari, nel terzo trimestre del 2023 l'indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie per fini abitativi o per investimento rimane stabile rispetto al trimestre precedente e aumenta dell'1,8% rispetto allo stesso periodo del 2022. La crescita tendenziale dell'IPAB è principalmente attribuibile all'aumento dei prezzi delle abitazioni nuove, che registrano un aumento dell'8,0%, in forte accelerazione rispetto al trimestre precedente.
Al contrario, i prezzi delle abitazioni esistenti aumentano dello 0,5%, registrando una lieve decelerazione rispetto al secondo trimestre. Questi andamenti si verificano in un contesto di marcata riduzione dei volumi di compravendita, con una variazione tendenziale del -10,4% nel terzo trimestre del 2023 rispetto all'anno precedente.
La stabilità dell'indice IPAB su base congiunturale è il risultato di dinamiche opposte tra i prezzi delle abitazioni nuove, che aumentano dell'1,6%, e quelli delle abitazioni esistenti, che diminuiscono dello 0,4%. In media, nei primi tre trimestri del 2023, i prezzi delle abitazioni aumentano dell'1,2%, con un aumento del 4,5% per le abitazioni nuove e dello 0,5% per le abitazioni esistenti.
Il tasso di variazione acquisito dell'IPAB per il 2023 è pari al 1,3%, con un aumento del 4,7% per le abitazioni nuove e dello 0,6% per le abitazioni esistenti. Nel terzo trimestre del 2023 si osserva un'accelerazione della dinamica dei prezzi delle abitazioni, trainata soprattutto dall'aumento dei prezzi delle abitazioni nuove, che registrano un aumento del 8,0% su base annua.
I prezzi delle abitazioni esistenti, invece, aumentano solo dello 0,5%. Il numero di immobili compravenduti continua a diminuire su base tendenziale, continuando la fase di calo iniziata alla fine del 2022.
(NEWS Traderlink)