Hertz in crisi: strategia su Tesla fallisce, crollo a Wall Street

Hertz ha subito una brusca caduta a Wall Street a seguito della deludente performance trimestrale dell'azienda di autonoleggio statunitense. Le perdite nette nel primo trimestre sono state di 186 milioni di dollari, 61 centesimi per azione, rispetto all'utile di 196 milioni, 61 centesimi, dell'anno precedente. Il rosso rettificato è stato di 1,28 dollari, ben al di sopra dei 45 centesimi previsti dal consensus di FactSet, principalmente a causa di ulteriori ammortamenti per 588 milioni di dollari sui veicoli. Questo risultato è stato influenzato in gran parte dall'ordine di 100.000 auto Tesla fatto da Hertz nell'ottobre 2021, a prezzi elevati rispetto ai successivi tagli dei prezzi da parte dell'azienda di Elon Musk, che ha fatto svalutare le vetture usate.

MarketWatch ha sottolineato che Hertz si ritrova con asset che non può vendere ai prezzi anticipati all'acquisto delle auto Tesla. Inoltre, l'acquisto di 100.000 veicoli elettrici si è dimostrato eccessivo per l'attività di noleggio, poiché la domanda di auto a batteria da parte dei clienti non è stata sufficiente. La giornata di giovedì al Nasdaq si è chiusa con un crollo del 19,31% per Hertz.

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