Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Cristian Fabbri, ha approvato all'unanimità i risultati consolidati del primo semestre 2024. La relazione al 30 giugno mostra una crescita dei principali indicatori economico-finanziari e una solida posizione patrimoniale, in linea con gli obiettivi del Piano industriale. Il Gruppo ha anche approvato il Climate Transition Plan, fissando un obiettivo Net Zero per il 2050, sottolineando il suo impegno per lo sviluppo sostenibile e la creazione di valore per gli stakeholder.
### Highlight economico-finanziari - Ricavi: 5.536,8 milioni di euro (-33,3%) - Margine operativo lordo (MOL): 732,7 milioni di euro (+2%) - Utile netto di pertinenza degli Azionisti: 218,4 milioni di euro (+16,4%) - Investimenti operativi lordi: 344,4 milioni di euro (+8,2%) - Indebitamento finanziario netto: 4.063,5 milioni di euro (-2%), con un rapporto debito netto/MOL a 2,69x (-10%) ### Highlight operativi Il Gruppo ha registrato un contributo alla crescita in tutte le aree di business, con un incremento significativo della base clienti nel settore energetico, consolidando la sua posizione come terzo operatore in Italia. Sono proseguite iniziative innovative per sostenere la crescita sostenibile, con un miglioramento del MOL a valore condiviso al 53% (+1% rispetto al 2023) e progetti a favore di lavoratori e fornitori, oltre alla riduzione delle emissioni climalteranti.
Cristian Fabbri ha commentato che i risultati del primo semestre 2024 evidenziano la continua generazione di valore per tutti gli stakeholder. Il MOL è cresciuto a 732,7 milioni di euro, supportato dalle performance delle diverse aree di business, e il ROI ha raggiunto il 9,6%, riflettendo una redditività sostenuta dalla crescita delle attività strutturali. Gli investimenti sono aumentati dell'8%, contribuendo alla creazione di valore per gli azionisti, con un incremento dei dividendi del 12%. Inoltre, il Gruppo ha raggiunto importanti risultati in ambito ESG, con un MOL a valore condiviso che raggiunge il 53% e il lancio di strategie per il raggiungimento del target Net Zero al 2050.
A luglio, il Gruppo ha ampliato la sua base clienti, acquisendo un milione di nuovi clienti elettrici grazie alla vincita di una gara per il Servizio a Tutele Graduali per clienti domestici non vulnerabili.
Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha evidenziato un incremento dell'utile netto di oltre il 16%, che ha superato i 218 milioni di euro. La crescita industriale è supportata da una solida struttura finanziaria, con un rapporto indebitamento finanziario netto/MOL a 2,69x, garantendo flessibilità finanziaria. La marginalità operativa è aumentata, in particolare grazie alle performance del business delle reti, che ha contribuito al MOL con quasi 270 milioni (+11%), e alla crescita dell'area waste, che ha raggiunto 172 milioni (+5,3%).
La strategia integrata multibusiness e una piattaforma infrastrutturale avanzata confermano il ruolo del Gruppo come abilitatore della transizione green e della resilienza nei territori serviti. Il target Net Zero al 2050 è supportato anche da innovazioni tecnologiche, come l'installazione di sistemi di cattura e stoccaggio del carbonio su diversi termovalorizzatori del Gruppo.
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