Guerra in Israele: aumento dei prezzi del petrolio e gas ma i mercati per ora resistono

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 10/10/2023 15:00

Guerra in Israele: aumento dei prezzi del petrolio e gas ma i mercati per ora resistono

La guerra in Israele ha causato un aumento dei prezzi del petrolio e del gas, con effetti potenziali sulle bollette energetiche. 


Gli esperti temono che possano verificarsi attentati ai gasdotti mediterranei ed evidenziano il rischio di un effetto a breve termine su domanda e offerta di petrolio.

 

L'associazione Assoutenti ha stimato possibili incrementi delle tariffe di luce e gas del 15%, con un conseguente aumento delle bollette di oltre 300 annui a famiglia.

Se il conflitto dovesse durare ed estendersi al Golfo Persico, il prezzo del petrolio potrebbe raggiungere i 150 dollari al barile e quello della benzina 2,5 euro al litro. 


Nonostante questi rischi, i mercati hanno finora reagito con moderazione.

Tuttavia, l'incertezza persiste e gli analisti seguono con attenzione l'evolversi della situazione, in particolare il rapporto tra Israele e Iran.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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