Governo USA chiede a Google di cedere Chrome per contrastare monopolio sui motori di ricerca

Il governo degli Stati Uniti ha recentemente chiesto a un giudice di ordinare lo smembramento delle attività di Google, in particolare la cessione del suo browser Chrome. Questa mossa rientra nelle azioni antitrust per contrastare il presunto monopolio esercitato da Google sui motori di ricerca. 

Il Dipartimento di Giustizia americano, in un atto depositato in tribunale, ha sollecitato una revisione delle attività di Google, compresi gli accordi che rendono Chrome il motore di ricerca predefinito sugli smartphone, al fine di impedire a Google di sfruttare eccessivamente il suo sistema operativo mobile Android. Il Dipartimento di Giustizia aveva già annunciato a ottobre la sua intenzione di chiedere a Google di apportare significativi cambiamenti nelle sue operazioni, a seguito di una sentenza di agosto che definiva le pratiche di Google un monopolio illegale. Tra le richieste del Dipartimento, anche quella di escludere Google dal mercato dei browser per un periodo di 5 anni. 

La richiesta di cessione del browser Chrome rappresenta un cambio significativo nel modus operandi delle autorità antitrust americane, che in passato hanno evitato di intervenire direttamente sugli interessi delle Big Tech. Questo cambio di atteggiamento arriva due decenni dopo il tentativo, poi fallito, di smembrare Microsoft, un altro gigante della tecnologia.

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(Redazione)