Governo impone tassa alle banche sul flop del Superbonus
13/05/2024 08:57

Dal punto di vista politico, il settore bancario italiano ha manifestato malcontento in quanto la misura sembra colpire gli istituti di credito in modo più severo rispetto ad altre realtà imprenditoriali. Le penalizzazioni riguardano le banche che hanno acquistato crediti al di sotto del 75% del loro valore di libro, la retroattività e la durata delle compensazioni limitata a 6 anni, e l'impossibilità di utilizzare le compensazioni fiscali per i contributi previdenziali dei dipendenti. Secondo il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara, il governo sembra voler far pagare il prezzo del superbonus principalmente alle banche, dopo il fallimento della proposta sulla tassa per gli extraprofitti.
Secondo i calcoli del Centro studi di Unimpresa, le prime cinque banche italiane detengono crediti fiscali relativi al superbonus edilizio per quasi 35 miliardi di euro. In particolare, Intesa Sanpaolo ha 20,1 miliardi, Unicredit 5,7 miliardi, Bper 4,5 miliardi, Banco Bpm 2,9 miliardi e Monte dei Paschi di Siena 1,6 miliardi.
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