Secondo Peter Oppenheimer, capo della ricerca macroeconomica in Europa per Goldman Sachs, l'economia globale si sta avviando verso un nuovo "super ciclo", guidato dall'intelligenza artificiale (AI) e dalla decarbonizzazione. Ha condiviso queste riflessioni durante una recente intervista a "Squawk Box Europe" della CNBC. Il termine "super ciclo" si riferisce a lunghi periodi di espansione economica, caratterizzati da una crescita del PIL, una forte domanda di beni che porta a un aumento dei prezzi e alti livelli di occupazione.
Oppenheimer ha sottolineato che, sebbene ci si aspetterebbe teoricamente un rallentamento dei rendimenti finanziari dati gli attuali sviluppi economici, l'AI e la decarbonizzazione potrebbero avere un impatto positivo. L'esperto ha spiegato che l'intelligenza artificiale, nonostante sia ancora in una fase iniziale, sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi, il che potrebbe portare a un "effetto positivo" per le azioni.
Oppenheimer ha poi paragonato la situazione attuale a periodi storici come i primi anni '70 e '80, caratterizzati da inflazione elevata e tassi di interesse, oltre ad aumenti delle tasse e un rafforzamento della regolamentazione. Ha osservato che, sebbene questi problemi potrebbero sembrare più strutturali rispetto a quelli attuali, ci sono similitudini, come le crescenti tensioni geopolitiche.
Inoltre, l'esperto ha affermato che i cambiamenti attuali riflettono anche quelli avvenuti alla fine del XIX secolo, periodo caratterizzato da una rapida innovazione tecnologica e da una ristrutturazione delle economie per affrontare la decarbonizzazione. Ha citato come esempi la modernizzazione e l'industrializzazione, alimentate da sviluppi infrastrutturali e tecnologici, insieme a aumenti significativi di produttività.
In conclusione, secondo Oppenheimer, stiamo entrando in un nuovo super ciclo economico, guidato dall'innovazione tecnologica e dalla decarbonizzazione. Questo periodo potrebbe presentare opportunità significative per gli investitori, ma anche sfide relative alla regolamentazione e alle tensioni geopolitiche.
(Redazione)