Ad un certo punto chi rientra in alcune precise categorie lavorative costretto ad iscriversi alla Gestione Separata INPS.
Un fondo previdenziale che ogni anno non manca di stupire i propri iscritti e quelli in procinto di iscriversi.
E non in senso buono.
Per il 2024 ci sono infatti alcune piccole novit su alcuni fronti, per questo bene fare un riassunto su come iscriversi alla Gestione Separata. E soprattutto su chi deve iscriversi.
Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Martino Campioni.
Gestione Separata INPS 2024: le novit di quest'anno
Principale novit del 2024 per la Gestione Separata INPS riguarda l'obbligo di iscrizione per tutti coloro che sono iscritti agli albi professionali.
Un obbligo completamente inedito: prima, chi titolare di reddito da arti e professioni, era subordinato all'iscrizione presso il proprio albo professionale.
Non all'iscrizione alla Gestione Separata.
Purtroppo con le due sentenze della Corte Costituzionale (n. 104 del 22 aprile 2024 e n. 238 del 28 novembre 2022), l'INPS ha dato il via a questa nuova disposizione a partire dal 27 giugno.
Oltre a ci, si segnalano i nuovi massimali e le nuove aliquote contributive, la cui lista completa disponibile nella circolare 24/2024.
Da segnalare l'aliquota massima del 35,03%, ora in applicazione su diverse categorie lavorative.
In pi, il nuovo massimale di reddito per l'applicazione delle aliquote sopracitate, che arriva a 119.650 euro.
Nel caso invece del minimale di reddito imponibile, per l?anno 2024 si arriva a 18.415,00 euro.
In poche parole, a seconda della categoria lavorativa di appartenenza, la maturazione dell'anno contributivo pu richiedere nel 2024 da 4.419,60 euro (nel caso dell'applicazione dell'aliquota al 24%) fino a 6.450,77 euro (ad esempio per i collaboratori e le figure assimilate che applicano l?aliquota del 35,03%).
Gestione Separata INPS 2024: chi deve iscriversi
Oltre alla citata novit dell'obbligo esteso ai titolari di redditi da arti e professioni, si riconferma nel 2024 l'obbligo anche per le seguenti categorie di lavoratori parasubordinati e autonomi.
In primis, sono obbligati all'iscrizione i lavoratori autonomi occasionali con reddito superiore a 5.000 euro.
A seguire, i lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.) e i venditori a domicilio con reddito superiore a 5.000 euro.
A sua volta sono tenuti all'iscrizione i beneficiari di:
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assegni per attivit di tutorato, didattico-integrative, propedeutiche e di recupero,
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borse di studio per corsi di dottorato,
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borse di studio a sostegno della mobilit internazionale degli studenti (solo da maggio a dicembre 2003).
Oltre a loro, anche gli spedizionieri doganali non dipendenti (da gennaio 1998) sono tenuti all'iscrizione, cos come gli amministratori locali.
E cos anche i medici con contratto di formazione specialistica e i volontari del Servizio civile nazionale (ma solo per quelli avviati dal 2006 al 2008) e gli associati in partecipazione fino al 31 dicembre 2015.
Gestione Separata INPS 2024: come ed entro quando iscriversi
Se ci ritroviamo in una di queste categorie, per procedere all'iscrizione alla Gestione Separata INPS 2024 dobbiamo compilare (o farcelo compilare ad esempio dal proprio commercialista) l?apposito modello (reperibile sul sito o negli uffici INPS) e presentare la domanda, online o di persona agli sportelli.
Bisogna fare molta attenzione alle informazioni da fornire.
Oltre ai nostri dati anagrafici, dobbiamo riportare la data di inizio della propria attivit, nonch la tipologia dell?attivit che vogliamo svolgere.
Se ad esempio ci registriamo come libero professionista dobbiamo fornire ulteriori informazioni sull?attivit, partita IVA, codice ATECO ecc.
Abbiamo tempo fino alla fine dell'anno solare per provvedere all'iscrizione.
E, ricordiamo, solo se durante l'anno siamo diventati lavoratori di una delle categorie sopramenzionate, o se in alternativa abbiamo superato la soglia di 5mila euro.