Generali il lieve ribasso (-0,16% a 31,85 euro) ma meglio del mercato (FTSE MIB -0,80%) dopo la pubblicazione dei risultati 2024. Le performance dello scorso esercizio sono state migliori delle attese degli analisti: i premi lordi hanno raggiunto i 95,2 miliardi di euro (+14,9%, consensus 94,2), il risultato operativo i 7,3 miliardi (+8,2%, consensus 7,23), l'utile netto normalizzato i 3,8 miliardi (+5,4%, consensus 3,76). Proposto un dividendo di 1,43 euro per azione (+11,7%, consensus 1,40).
Con l'esercizio 2024 il gruppo assicurativo ha concluso il piano strategico 2022-2024 denominato "Lifetime Partner 24: Driving Growth" con risultati superiori a quelli indicati a fine 2021. I profitti nell'arco del piano (utile per azione) sono cresciuti con un tasso annuo composto dell'11,3% contro la forchetta obiettivo 6-8%. I flussi di cassa netti disponibili a livello della Capogruppo si sono attestati a 9,6 miliardi di euro contro un obiettivo di oltre 8,5 miliardi. I dividendi cumulati sono stati pari a 5,5 miliardi di euro contro il target di 5,2-5,6 miliardi, cui si è aggiunto il riacquisto di azioni proprie per un totale di 1 miliardo.
Per quanto riguarda lo scenario, Generali punta con il piano "Lifetime Partner 27: Driving Excellence", valido per il triennio o 2025-2027 a nuovi ambiziosi target. Gli utili netti normalizzati per azione sono previsti in crescita dell'8-10% medio annuo, con generazione di cassa a oltre 11 miliardi netti cumulati. Si punta inoltre a una crescita dei dividendi per azione superiore al 10% medio (subordinatamente all?assenza di raccomandazioni regolamentari ostative) con dividendi cumulati a oltre 7 miliardi di euro e un impegno al riacquisto di azioni proprie per almeno 1,5 miliardi nell?arco di piano, di cui 500 milioni da avviare nel corso del 2025.