Il CEO delle Generali, Philippe Donnet, ha presentato i risultati finanziari del primo trimestre e delineato gli obiettivi del gruppo all'incontro con gli investitori. Il bilancio ha registrato un utile netto di 1,1 miliardi di euro e un risultato operativo aumentato del 5,5% a 1,9 miliardi di euro. La performance ha spinto gli analisti a rivedere al rialzo il prezzo obiettivo del titolo, che ha toccato un livello non visto dal 2008.
La strategia del CEO P. Donnet
A giugno, Donnet avvierà incontri strategici per delineare le linee guida del piano strategico che verrà presentato a gennaio 2023. La nuova visione strategica prevede progetti ambiziosi per il periodo 2025-2027, con l'obiettivo di trasformare Generali da compagnia di assicurazioni a gruppo finanziario focalizzato su polizze e asset management. La società gestisce già oltre 800 miliardi di euro e mira a crescere ulteriormente. Donnet si è recentemente recato negli Stati Uniti per incontrare grandi fondi d'investimento, storici azionisti di Generali, e per avviare l'integrazione con Conning, recentemente acquisita. Woody Bradford, CEO della società americana, è stato nominato alla guida di Generali investment holding.
Il CDA
Generali sta accelerando la propria trasformazione, che include anche il rinnovo del consiglio d'amministrazione in vista dell'assemblea di aprile 2023. La scelta del nuovo board seguirà le regole introdotte dalla Legge Capitali, rendendo Generali la prima grande azienda a applicarle pienamente. L'assemblea del 2022 ha segnato un passaggio importante, con l'ingresso di nuovi azionisti indipendenti. Donnet ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dal consiglio in questi anni, e si attende che il nuovo cda rispetti le nuove regole e risponda alle aspettative del mercato.
Dividendo e prossime mosse degli azionisti
Gli azionisti di Generali sembrano in attesa di ulteriori sviluppi, mantenendo una posizione di neutralità e attendendo la definizione delle regole del gioco. Due delle questioni chiave sono l'evoluzione di Generali come potenziale aggregatore e la sua posizione come grande multinazionale italiana. Il dividendo distribuito la scorsa settimana ha portato la remunerazione totale degli azionisti a 5,5 miliardi di euro nel 2022-2024, più 500 milioni di euro di buyback entro la fine del 2024. Il ritorno totale per gli azionisti da inizio anno ha registrato un aumento del 27,5%, il migliore tra i competitor europei.
Generali e l'intelligenza artificiale
Parallelamente, Generali continua a investire in tecnologia, con l'obiettivo di ottimizzare i processi e accelerare l'implementazione di tecnologie come l'intelligenza artificiale. La società punta inoltre a una forte generazione di cassa per sostenere la crescita futura, reimpiegando il capitale libero per investimenti e per aumentare le dimensioni, bilanciando allo stesso tempo lo sviluppo e la remunerazione degli azionisti.
(Redazione)