Gas: aumenti del 12% sui prezzi

Le crescenti minacce all'approvvigionamento di gas stanno facendo aumentare i prezzi del gas naturale in Europa. La scorsa settimana si sono verificati diversi incidenti che hanno contribuito all'aumento delle quotazioni. In Australia, gli scioperi negli impianti di esportazione di LNG di Chevron inizieranno la prossima settimana, mentre in Finlandia e in Estonia è stata scoperta una perdita in un gasdotto sottomarino.
Inoltre, il conflitto in corso in Israele e nella Striscia di Gaza ha costretto Chevron a chiudere un giacimento di gas offshore che rifornisce l'Egitto, con possibili ripercussioni sulle esportazioni verso l'Europa. A causa di questi eventi combinati, i prezzi del gas europeo sono aumentati di circa il 40% dalla fine della scorsa settimana.

Nonostante questa situazione, il mercato del gas si trova in una posizione migliore rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Le scorte sono alte, la domanda industriale è in calo e sono stati aggiunti nuovi impianti di importazione. Inoltre, alcune previsioni suggeriscono un inverno relativamente mite in Europa, il che dovrebbe ridurre la domanda di gas.
Tuttavia, la crisi energetica non è ancora terminata e l'arrivo di un'ondata di freddo nei prossimi giorni potrebbe mettere a repentaglio il mercato del gas, soprattutto quando le famiglie inizieranno ad aumentare la domanda di riscaldamento.

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