G7 a Washington: sostegno all'Ucraina e delicato compito su asset russi congelati

La prima sessione dei lavori del G7 interministeriale durante gli Spring Meetings a Washington, presieduta dal ministro dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha avuto inizio con una breve discussione sull'Ucraina, alla quale ha partecipato anche il ministro Sergii Marchenko. Si è espresso l'incoraggiamento verso FMI, la Banca Mondiale e altre istituzioni finanziarie affinché continuino a sostenere l'Ucraina e la sua stabilità macroeconomica. Giorgetti ha invitato Marchenko al prossimo G7 finanziario a Stresa, sottolineando il pieno sostegno dell'Ucraina da parte dei Paesi del G7 e la fiducia nel superamento delle difficoltà del Paese. Durante la riunione si è discusso anche delle riforme delle banche multilaterali di sviluppo, degli aggiornamenti dell'FMI e dell'agenda della salute e finanze.

Sul fronte della tassazione internazionale, Giorgetti ha evidenziato l'importanza di continuare il lavoro avviato in precedenza durante i summit del G7 e G20 a San Paolo, al fine di raggiungere l'obiettivo di firmare la convenzione entro la fine di giugno di quest'anno. Ha sottolineato la necessità di mantenere un alto grado di coordinamento tra i Paesi del G7, specialmente nel caso in cui le discussioni procedano su linee non completamente condivise. Infine, a porte chiuse, il G7 ha affrontato il tema dei frozen asset russi, un argomento delicato che vede la presidenza italiana alle prese con un compito di grande sensibilità.

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