I futures Usa sono sotto pressione dopo la chiusura debole di Wall Street. Il Nasdaq Composite ha chiuso invariato, mentre il Dow Jones Industrial Average ha registrato un modesto aumento dello 0,04%. Lo S&P 500 ha terminato la sessione con un calo dello 0,07%. Alle 7.40 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones sono in ribasso dello 0,07%, mentre i futures sullo S&P 500 arretrano dello 0,13%. I futures sul Nasdaq sono in calo dello 0,09%.
Gli indici azionari Usa sono stati influenzati dalla pubblicazione dei dati sull'inflazione degli Stati Uniti, misurata dall'indice dei prezzi al consumo. I dati hanno mostrato che l'inflazione nel mese di dicembre è risultata leggermente superiore alle attese, salendo su base annua al 3,4%, rispetto al 3,2% previsto dagli analisti. Il dato core, che esclude gli energetici e gli alimentari, è aumentato del 3,9% su base annua, superando le aspettative del +3,8%.
Questi numeri hanno fatto temere ai mercati che la Fed di Jerome Powell potrebbe posticipare i tagli ai tassi Usa previsti per il 2024, sui quali i trader hanno già scommesso, prevedendo la prima riduzione durante la riunione di marzo.
Oggi inizia la stagione delle trimestrali Usa, che sarà inaugurata dagli utili delle grandi aziende di Wall Street. Sono attese le pubblicazioni dei conti di JPMorgan Chase, Citigroup, Bank of America e Wells Fargo. Le stime degli analisti per l'intero 2024 non sono particolarmente positive.
Ieri è stato evidente il calo del titolo Citigroup dell'1,77%, a seguito dell'annuncio del gigante Usa guidato da Jane Fraser riguardante gli oneri legati all'esposizione verso l'Argentina e la Russia, che sono risultati decisamente più alti rispetto alle informazioni inizialmente divulgate, oltre ad ulteriori oneri legati ai costi del processo di ristrutturazione in corso.
(Redazione Traderlink)