A Wall Street i futures dei principali indici azionari statunitensi sono contrastati dopo che il Dow Jones ha testato un nuovo massimo per il 2023. Il Dow Jones Industrial Average è salito di 520 punti (+1,47%), raggiungendo quota 35,950.89 e superando il massimo dell'anno registrato ad agosto. Lo S&P 500 ha registrato un aumento dello 0,4%, mentre il Nasdaq Composite è sceso dello 0,2%.
La sessione di ieri è stata l'ultima del mese di novembre, che si è rivelato un mese di forti acquisti per Wall Street. Lo S&P e il Nasdaq hanno registrato rispettivamente aumenti del 8,9% e del 10,7%, ottenendo la migliore performance mensile dal luglio 2022. Il Dow Jones è aumentato dell'8,8%, ottenendo il miglior mese da ottobre 2022.
Il rally è stato sostenuto dalle scommesse dei trader sulla fine del ciclo di rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve guidata da Jerome Powell. Ieri, l'indice preferito dalla Fed per monitorare l'inflazione negli Stati Uniti, il PCE core, ha confermato la tendenza al ribasso della crescita dei prezzi. Il dato è aumentato dello 0,2% su base mensile a novembre e del 3,5% su base annua, in linea con le aspettative e al di sotto degli aumenti rispettivamente dello 0,3% e del 3,7% registrati a settembre. L'indice PCE headline è rimasto stabile durante il mese, aumentando del 3% su base annua.
La diffusione di questo indice ha portato i futures sui fed funds a scommettere con maggiore probabilità su cinque tagli dei tassi da parte della Federal Reserve di Jerome Powell, per un totale di 1,25 punti percentuali, entro il 2024.
Alle 7:10 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones sono in leggero aumento dello 0,05%, quelli sullo S&P 500 sono in leggero calo dello 0,06%, mentre quelli sul Nasdaq registrano un calo dello 0,18%.
(Redazione Traderlink)