Piazza Affari si apre in territorio positivo, con un'attenzione particolare rivolta alla riunione del FOMC di stasera. Il FTSE MIB registra un aumento dello 0,3%, il FTSE Italia All-Share aumenta dello 0,3%, il FTSE Italia Mid Cap dello 0,4% e il FTSE Italia STAR dello 0,1%.
Anche i mercati azionari europei sono in territorio positivo: l'Euro Stoxx 50 aumenta dello 0,3%, il FTSE 100 dello 0,2%, il DAX dello 0,2%, il CAC 40 dello 0,4% e l'IBEX 35 dello 0,1%.
I future sugli indici azionari americani sono sopra la parità: il S&P 500 aumenta dello 0,1%, il NASDAQ 100 dello 0,1% e il Dow Jones Industrial dello 0,1%. Nella sessione precedente, gli indici USA hanno registrato chiusure positive: il S&P 500 ha aumentato dello 0,46%, il NASDAQ Composite dello 0,70% e il Dow Jones Industrial dello 0,48%.
È importante ricordare l'importante appuntamento in serata con il FOMC: si prevede che il comitato operativo della Federal Reserve lasci i tassi invariati, ma sono attese indicazioni sulla tempistica del primo taglio.
Il mercato azionario giapponese è in territorio positivo, con l'indice Nikkei 225 che ha chiuso in aumento dello 0,25%. Tuttavia, le borse cinesi sono in territorio negativo, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen che ha registrato un calo del 1,67% e l'Hang Seng di Hong Kong che ha chiuso in ribasso dello 0,89%.
L'euro si mantiene stabile rispetto al dollaro, con l'EUR/USD che si attesta a circa 1,0785.
I titoli di Stato italiani (BTP) e lo spread migliorano, con il rendimento del decennale che si attesta al 3,97% (rispetto alla chiusura precedente al 4,02%) e lo spread sul Bund a 178 bp (rispetto a 179) (dati MTS).
I titoli bancari sono in aumento, con l'indice FTSE Italia Banche che registra un aumento dello 0,3%. In particolare, Banca MPS è in evidenza, con un aumento del 1,3% a 3,3190 euro, in reazione alle parole dell'amministratore delegato di Banco BPM, Giuseppe Castagna, che ha escluso l'ipotesi di fusione tra i due istituti.
Le aziende del settore industriale stanno registrando buoni risultati: CNH Industrial aumenta dello 0,5%, Stellantis dello 0,6%, Interpump dello 0,4%. Sale anche Prysmian del 1,5%, che ha raggiunto il massimo livello da metà settembre grazie alla firma di contratti per quasi un miliardo di euro nelle ultime due settimane.
Amplifon aumenta dell'1,0% e raggiunge i massimi da settembre: il gruppo ha annunciato di essere entrato sul mercato dell'Uruguay tramite l'acquisizione del Gruppo Audical, il principale operatore nazionale nel settore dell'hearing care del Paese sudamericano.
Telecom Italia perde terreno dello 0,3% a causa delle indiscrezioni secondo cui Vivendi presenterà un ricorso contro la decisione del consiglio di amministrazione di accettare l'offerta di KKR per NetCo senza l'approvazione dell'assemblea.
Ferrari registra un calo dello 0,3% a 341,60 euro a causa dei report di BNP Paribas e HSBC, che hanno rivisto al ribasso le raccomandazioni sul titolo.
Antares Vision non riesce ad aprire, con una discesa teorica del 14,77%, dopo che ha annunciato di aver avviato una verifica sulla solidità dei propri crediti relativi alla fornitura di Hub Governativi (L5) per la tracciabilità dei farmaci negli Stati Uniti, in Africa, in Asia e in Medio Oriente. La società ritiene che gli obiettivi finanziari precedentemente comunicati al mercato potrebbero non essere raggiunti.
Per quanto riguarda gli appuntamenti macroeconomici di oggi, alle 11:00 è prevista la pubblicazione dei dati sulla produzione industriale dell'eurozona. Negli Stati Uniti, alle 14:30 saranno pubblicati i dati sull'indice prezzi alla produzione, alle 16:30 i dati sulla variazione settimanale delle scorte di petrolio (EIA), alle 20:00 si terrà la riunione del FOMC (Federal Reserve), seguita alle 20:30 da una conferenza stampa del presidente della Fed, Powell.
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