Ftse Mib future in ribasso durante la giornata di ieri.

Il futuro Ftse Mib ha registrato una diminuzione dello 0,26% ieri, chiudendo a 30520 punti. I prezzi hanno oscillato tra 30480 e 30710. L'agenda economica degli Stati Uniti è stata limitata oggi. Le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono salite a 218.000, superando le previsioni di un aumento a 210.000 rispetto alle precedenti 206.000. Questo indica un ulteriore rallentamento del mercato del lavoro. Il mercato obbligazionario statunitense rimane solido, con il rendimento del Treasury Note decennale (ZN) al 3,82%, il più basso da luglio. Il Treasury a due anni è al 4,26%, ai minimi da maggio. Secondo FedWatch di CME, i mercati indicano un'alta probabilità (88%) di un taglio dei tassi della Fed entro marzo 2024, con i futures che implicano una riduzione di oltre 150 punti base nel prossimo anno.

I prezzi del future si sono avvicinati da alcuni giorni ad un'area di resistenza importante ma non riescono ad averne ragione. A 30700/750 si collocano infatti il lato alto del canale crescente disegnato dal minimo di marzo e quello del canale che contiene le oscillazioni dei prezzi da ottobre 2020 (un canale è formato da una coppia di linee parallele). Fino a che area 30700/750 non sarà alle spalle resterà presente il rischio di discese verso la base del canale, almeno di quello di più recente origine, passante a 25780 circa. I primi segnali in questo senso verrebbero al di sotto di 30120, area di transito della media mobile esponenziale a 20 giorni.

Oltre 30750 il future confermerebbe invece la forza dimostrata nelle ultime settimane e potrebbe salire rapidamente fino in area 31100. Resistenza successiva a 31500 circa.

(NEWS Traderlink)