Il Ftse Mib future ha chiuso la seduta di lunedì in rialzo dello 0,18% a 27300 punti, grazie al miglioramento del sentiment dovuto all'accettazione di uno scenario macroeconomico con tassi di interesse più alti nel lungo termine, dopo la decisione della BCE di interrompere il trend di rialzi dei tassi.
PIL tedesco in moderato calo
In Germania, il dato preliminare sul PIL trimestrale è risultato essere -0,1% su base sequenziale e -0,3% su base annuale, superando le stime del consenso che erano di -0,3% trimestrale.
Inflazione invariata in Germania
Per quanto riguarda l'inflazione, l'indice dei prezzi al consumo in Germania è rimasto invariato su base mensile e ha registrato un aumento del 3,8% su base annuale, in linea con le previsioni degli economisti che erano del 4% su base annuale.
Indice sulla fiducia dei consumatori della zona Euro in linea con le attese
A livello della zona Euro, l'indice sulla fiducia dei consumatori a ottobre si è attestato a -17,9 punti, mentre quello sulla fiducia economica è stato di 93,3 punti, entrambi in linea con le previsioni degli analisti.
BCE, i tassi potrebbero non venire aumentati ancora
Le dichiarazioni di Gediminas Simkus, governatore della banca centrale lituana e membro della BCE, suggeriscono che, al momento, non sembra essere necessario un aumento dei tassi di interesse a dicembre, basandosi sull'attuale situazione economica e sviluppo.
Questo potrebbe essere una buona notizia per coloro che seguono da vicino le decisioni di politica monetaria.
Tuttavia, Peter Kazimir, membro del Consiglio direttivo della BCE, ha sottolineato che i rischi legati all'inflazione devono ancora essere completamente dissipati prima che la BCE possa dichiarare la fine del suo ciclo di inasprimento.
Questo suggerisce che le prossime riunioni della BCE, in particolare quelle di dicembre e marzo, saranno cruciali per valutare la situazione economica e prendere decisioni sulla politica dei tassi di interesse.
In sostanza, queste dichiarazioni riflettono l'attenzione della BCE all'evoluzione dell'economia e all'inflazione, con la necessità di bilanciare il supporto all'economia con la gestione dell'inflazione.
Le decisioni sul futuro dei tassi di interesse saranno prese in base a queste considerazioni.
Questa è davvero una settimana ricca di eventi di rilevanza economica e finanziaria
Questa è davvero una settimana ricca di eventi di rilevanza economica e finanziaria.
Mercoledì il Tesoro Usa annuncia il fabbisogno di prestiti, che è un indicatore importante per il mercato finanziario. Viene rilasciato l'indice ISM manifatturiero, che fornisce informazioni sull'attività manifatturiera negli Stati Uniti e può influenzare le decisioni di investimento.
La Federal Reserve pubblica le comunicazioni relative ai tassi d'interesse, che sono sempre molto attese dagli operatori di mercato in quanto forniscono indicazioni sulle prospettive economiche e sulle politiche future.
Giovedì Apple rilascia i risultati finanziari del trimestre, e poiché è una delle aziende più grandi al mondo, i suoi risultati possono influenzare notevolmente i mercati azionari.
Venerdì viene pubblicata la variazione dei salariati non agricoli, che fornisce dati sull'occupazione e sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. Questo rapporto è un indicatore chiave per valutare la salute economica del paese.
Supporto critico a 27130 punti per il Ftse Mib future
Il Ftse Mib future, forse proprio perchè la settimana è densa di appuntamenti rilevanti il cui risultato è per il momento incognito, lunedì ha disegnato una candela "inside", ovvero all'interno della precedente, una situazione che indica incertezza o attesa da parte del mercato.
Il quadro grafico resta caratterizzato dalla prossimità del supporto offerto a 27130 dal 50% di ritracciamento del rialzo dai minimi di marzo.
Solo la violazione di area 27130, se confermata in chiusura di seduta, potrebbe segnalare la ripresa del ribasso partito dal top di inizio agosto, primo obiettivo a 26500, 61,8% di ritracciamento del rialzo dal minimo di marzo.
Dalla tenuta di 27130 e dal superamento di area 27630/50 potrebbe partire invece un veloce movimento rialzista, target a 27990, minimo del 18 ottobre, poi a 28750.