Il Ftse Mib future ha registrato lunedì un moderato calo. Nella sessione precedente il future ha ceduto lo 0,19% arrivando a quota 33070, con prezzi che hanno oscillato tra 33050 e 33660. Negli Stati Uniti, i dati macroeconomici continuano a mostrare un'economia in buona salute, suggerendo che la Federal Reserve difficilmente interverrà sui tassi di interesse nel breve periodo.
Le vendite al dettaglio hanno superato le aspettative, con un aumento dello 0,7% rispetto al mese precedente, contro il +0,9% di febbraio. Escludendo autoveicoli e benzina, l'incremento è stato dell'1%, superando le previsioni ferme allo 0,3%. L'indice della Fed di New York sulla manifattura è salito a -14,3 punti ad aprile, migliorando rispetto al mese precedente ma senza raggiungere le aspettative del consensus.
L'andamento positivo dei consumi ha influenzato i rendimenti dei bond, con il Treasury Note decennale che ha raggiunto il 4,62%, il livello più alto da settembre. Anche i rendimenti dei BTP sono saliti al 3,86%, con un aumento di 10 punti base. A febbraio, il debito pubblico italiano è aumentato di 22,9 miliardi di euro, raggiungendo i 2.872,4 miliardi.
Mentre la Fed potrebbe mantenere la sua politica monetaria invariata, la BCE potrebbe adottare una posizione più accomodante. Il governatore lituano della BCE, Gediminas Simkus, ha suggerito possibili tagli ai tassi d'interesse a giugno e luglio, con la probabilità di ulteriori riduzioni nel corso dell'anno.
Philip Lane, capo economista della BCE, ha previsto che l'inflazione nella zona euro raggiungerà il target del 2% nel 2025, nonostante un percorso "accidentato". Lane ha indicato che le pressioni inflazionistiche sono influenzate da minori costi del lavoro e compressione dei profitti aziendali.
Il Ftse Mib future si trova in una fase critica, con un supporto importante a quota 33050, dove convergono la media mobile esponenziale a 50 giorni, la linea mediana di un canale crescente e una trend line ascendente. Un'eventuale rottura al ribasso potrebbe portare il future a testare i 31000 punti, con un supporto intermedio a 31790 punti. Al contrario, superando quota 33725 potrebbe portare il future a ritestare i massimi recenti.
La prima resistenza di breve termine si colloca intorno a 33150 punti.
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