Lunedì scorso il Ftse Mib future ha subito un moderato calo, con i prezzi che sono scesi dello 0,15% a 30505 punti. Durante la giornata, l'indice ha oscillato tra i livelli di 30250 e 30565 punti. Nel frattempo, il S&P 500, il Nasdaq 100 e il Dow Jones Industrial Average hanno raggiunto nuovi massimi, con il S&P 500 a 4.927,93 (+0,76%), il Dow Jones a 38.333,45 (+0,59% o +224,02 punti) e il Nasdaq Composite a 15.628,04 (+1,12%).
Gli investitori sono concentrati sugli utili delle grandi aziende tecnologiche, che presenteranno i risultati del quarto trimestre questa settimana. Aziende come Apple, Microsoft, Amazon, Alphabet e Meta Platforms, con un valore di mercato combinato di quasi $10 trilioni, potrebbero influenzare il sentiment di mercato per le prossime settimane.
Secondo i dati di Fundstrat, finora il 25% delle aziende del S&P 500 ha riportato i risultati del quarto trimestre, con il 71% che ha superato le stime di profitto del 7% e il 68% che ha superato le stime di ricavi del 2%. Mercoledì, gli investitori saranno attenti alla riunione della Federal Reserve, che includerà una decisione sui tassi di interesse e una conferenza stampa del presidente Jerome Powell.
Attualmente, si prevede che la Fed mantenga i tassi di interesse invariati. La decisione sui tassi è attesa per mercoledì alle 20:00 ora italiana. Secondo l'indicatore CME FedWatch, i mercati stimano una probabilità del 49% di un taglio dei tassi a marzo, in calo rispetto all'86% registrato lo scorso dicembre.
Infine, venerdì gli investitori affronteranno il rapporto sull'occupazione di gennaio. Il future Ftse Mib rimane intrappolato in una fase laterale dal massimo di metà dicembre. Tuttavia, non tutte le speranze di crescita sono svanite e questa fase laterale potrebbe essere solo una pausa dell'precedente trend al rialzo.
È importante ricordare che lo studio dei grafici si basa sull'affermazione "the trend is my friend", ovvero è più probabile che una tendenza continui piuttosto che si inverta. Solo una discesa al di sotto dell'area 30000 potrebbe indicare l'inizio di una correzione del precedente rialzo, con un primo supporto a 29465, sulla media mobile esponenziale a 100 giorni.
Sotto tali livelli, c'è il rischio di ulteriori cali verso l'area di 28500. Al di sopra dei 30600 punti, potrebbe verificarsi un nuovo tentativo di superare la resistenza critica dei 31000 punti. Oltre tale livello, il target potrebbe essere di circa 1000 punti più in alto.
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