Ftse Mib future in crescita venerdì: segnali positivi dal mercato.

Il Ftse Mib future ha registrato venerdì un aumento dello 0,75% a 34795 punti, influenzato da una ricca agenda macroeconomica. L'inflazione dell'Eurozona a maggio è stata del 2,6% su base annua, sorprendendo al rialzo. Nonostante le attese di un taglio dei tassi d'interesse da parte della BCE, il futuro resta incerto.
Negli Stati Uniti, l'inflazione PCE core è cresciuta dello 0,2% ad aprile, inferiore alle previsioni del +0,3%. Su base annua, l'inflazione è rimasta stabile al 2,8%. L'ottimismo iniziale si è dissolto, aumentando la volatilità del Ftse Mib e portando temporaneamente il future in territorio negativo.

Per sostenere i tagli dei tassi da parte della Fed, servono ulteriori segnali di rallentamento economico. Solo con letture costanti fino a settembre, un mercato del lavoro in calo e un raffreddamento della spesa dei consumatori, la Fed potrebbe adottare un atteggiamento più accomodante.
Il future ha testato i massimi di venerdì a 34795, toccando la trend line ribassista dal top del 20 maggio. La rottura di quei livelli potrebbe portare il futuro in area 35250, con resistenza a 35000. Al di sotto di 34380, c'è il rischio di test a 34950/60 della trend line rialzista da ottobre 2023 e della media mobile esponenziale a 50 giorni.

La violazione di questa area di supporto potrebbe indicare debolezza nel medio periodo.

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