Il Ftse Mib future ha concluso la sessione di ieri in calo dello 0,19% a 27330 punti. I prezzi hanno oscillato tra 27010 e 27525 punti.
La BCE mantiene i tassi invariati
Gli operatori hanno accolto con sollievo la decisione del consiglio direttivo della BCE di mantenere i tassi invariati, nonostante il mantenimento del target inflativo al 2% senza indicazioni temporali per i tagli.
Inoltre, gli sforzi per evitare l'escalation del conflitto in Medio Oriente hanno contribuito a migliorare il sentiment generale, con Israele che ritarda un'eventuale invasione di Gaza e gli Stati Uniti che preparano la difesa aerea per proteggere le truppe americane nella regione.
Dal punto di vista macroeconomico le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione Usa sono aumentate di 10.000 unità, raggiungendo quota 210.000.
Infine, gli ordini di beni durevoli statunitensi hanno segnato una crescita mensile del 4,7%, superando le previsioni degli economisti che si aspettavano un aumento dello 0,6% mese su mese.
Nel terzo trimestre, l'economia degli Stati Uniti ha registrato una crescita al ritmo più veloce degli ultimi due anni
Nel terzo trimestre, l'economia degli Stati Uniti ha registrato una crescita al ritmo più veloce degli ultimi due anni, con una crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) del 4,9% a tasso annualizzato, secondo i dati del Bureau of Economic Analysis del Dipartimento del Commercio.
Questa performance ha superato le aspettative degli economisti, che avevano previsto un aumento del PIL del 4,3%.
Questi dati indicano che gli Stati Uniti mantengono una posizione economica solida nonostante le preoccupazioni di recessione che si protraggono dal 2022.
Questi dati positivi sul PIL seguono altri indicatori economici che hanno mostrato la forza dell'economia statunitense rispetto a quella del Regno Unito e dell'Unione Europea.
La Banca Centrale Europea ha mantenuto invariati i tassi di interesse
Nel frattempo, la Banca Centrale Europea ha mantenuto invariati i tassi di interesse, interrompendo una serie di 10 rialzi consecutivi, sottolineando che qualsiasi discussione di tagli dei tassi è ancora prematura.
Anche se riconosce una diminuzione dell'inflazione, la BCE persiste nel mantenere una posizione di attenzione verso l'inflazione, indicando che questa rimane troppo alta.
Il future Ftse Mib ha testato un supporto critico
Il future Ftse Mib ha testato con i minimi di quota 27010 il supporto critico offerto in quell'area dal 50% di ritracciamento del rialzo dai minimi di marzo, un sostegno dimostratosi molto solido il 4 ottobre e dal quale era partito un forte rimbalzo.
Per fornire un altro segnale di ripresa i prezzi dovranno risalire oltre i massimi del 24 ottobre a 27620 punti.
In quel caso possibili movimenti verso la media mobile esponenziale a 100 giorni, a 28000 punti circa.
Sotto area 27000 rischio invece di proseguimento della discesa verso il 61,8% di ritracciamento (percentuale di Fibonacci) del rialzo dai minimi di marzo.