Ftse Mib future in calo, allontanamento dei tagli dei tassi

Il Ftse Mib future ha registrato ieri una diminuzione dello 0,82% a 30170 punti in chiusura, dopo aver oscillato tra 30005 e 30265. Il sentiment dei mercati azionari è fortemente influenzato dalle dichiarazioni dei banchieri centrali al Forum Economico Mondiale di Davos. Klaas Knot, presidente della banca centrale olandese, si è unito a coloro che invitano alla cautela riguardo alle aspettative sui tagli dei tassi di interesse, avvertendo che un eccesso di ottimismo potrebbe diventare "autolesionista".

La lettura finale dell'indice dei prezzi al consumo per la zona Euro si è attestata a quota +0,2% m/m e +2,9% a/a, in linea con le stime del consenso. La componente core ha superato le aspettative su base mensile, registrando un +0,5% rispetto al +0,4% previsto, mentre su base annua è risultata +3,4%, in linea con il consenso. Negli Stati Uniti, le vendite al dettaglio di dicembre sono aumentate dello 0,6% m/m, superando il consenso del +0,3%. La prudenza nelle aspettative di politica monetaria e i dati economici positivi stanno influenzando l'andamento dei mercati in una giornata in cui si presta particolare attenzione alle dichiarazioni dei leader finanziari globali.

Il future Ftse Mib sta mettendo pressione al supporto offerto a 30145 punti dal minimo del 14 dicembre. Una violazione confermata in chiusura di seduta del supporto potrebbe confermare il rischio di una discesa correttiva dell'intero rialzo dal minimo di ottobre. Il primo supporto si trova a 29330 punti, che è anche l'area di transito della media mobile esponenziale a 100 giorni. Solo sopra l'area di 30400 punti le tensioni ribassiste sarebbero ridotte, almeno nel breve termine, e sarebbe possibile un nuovo tentativo di superare la resistenza chiave dei 30850/900 punti.

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