Il Ftse Mib future ha chiuso la seduta con il valore più basso dal 6 maggio, scendendo al di sotto del livello di supporto tra 33970/80. In questa zona si trovano la media mobile esponenziale a 50 giorni e la base del canale ribassista tracciato dal picco di maggio. Esiste un rischio significativo di ulteriore discesa, confermato dalla possibile violazione dei 33250 punti, dove si trova la media mobile esponenziale a 100 giorni. In tal caso, il future potrebbe scendere fino ai minimi di aprile a 32635, con un supporto successivo a 32220, corrispondente alla base del gap del 22 febbraio. Al di sopra dei 34000 punti, le pressioni ribassiste potrebbero attenuarsi, mentre il superamento dei 34500 punti potrebbe portare a un test del lato superiore del canale ribassista, con una resistenza critica a 34970.
Questi dati, insieme all'andamento dell'indice dei prezzi al consumo di maggio, indicano un quadro di economia in rallentamento, aumentando la probabilità che la Fed possa iniziare a ridurre i tassi di interesse nei prossimi mesi.
Ci sono segnali che suggeriscono che la Fed potrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse entro la fine dell'anno, con un primo taglio a settembre seguito da un altro a dicembre. Tuttavia, la banca centrale attualmente mantiene una posizione cauta e non si precipita ad agire.
Negli Stati Uniti, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono salite a 242.000 unità, superando il consenso di 225.000 unità. I prezzi alla produzione sono diminuiti dello 0,2% su base mensile e sono cresciuti del 2,2% su base annua a maggio, risultando al di sotto delle previsioni. L'incertezza politica derivante dalle elezioni europee, in particolare in Francia, ha contribuito a creare tensione sui mercati. La produzione industriale dell'Eurozona è diminuita dello 0,1% ad aprile, rispetto alla crescita dello 0,5% registrata a marzo, risultando leggermente inferiore alle previsioni.
Su base annua, la produzione industriale è diminuita del 3%, rispetto alla contrazione precedente dell'1,2%. Le borse europee, inclusa Piazza Affari, hanno chiuso in ribasso dopo le indicazioni della Fed, che ha ridotto il numero di tagli previsti ai tassi da tre a uno per il 2024. Il Ftse Mib future ha perso il 2,06%, scendendo a 33690 punti, dopo essersi mosso tra 33580 e 34370 punti durante la giornata.
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