FS e RFI lanciano gare per progetti ferroviari da 600 milioni di euro.

Il Gruppo FS continua a investire nella rete ferroviaria italiana, attraverso il potenziamento dell'infrastruttura del paese. RFI, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, ha ottenuto quattro gare e ha pubblicato una quinta, per un valore complessivo di circa 600 milioni di euro. L'80% dei fondi assegnati a RFI provengono dai fondi del PNRR che, insieme ai fondi del Fondo Complementare, ammontano a oltre 26 miliardi di euro, di cui più di 24 miliardi sono assegnati a RFI.
Le quattro gare assegnate riguardano diverse regioni italiane, dal nord al sud della Penisola, e includono lavori per un valore di 10,4 miliardi di euro. Considerando anche i lavori già aggiudicati e i cantieri in corso, il valore sale a 34,5 miliardi di euro. Si tratta di investimenti importanti per il sistema ferroviario italiano, che permetteranno di migliorare la qualità e la sicurezza dei servizi offerti.

Un'altra importante aggiudicazione riguarda la pubblicazione di un nuovo bando di gara per la realizzazione del nuovo Apparato Centrale Computerizzato (ACC) per la regolazione del traffico ferroviario nella stazione di Milano Centrale. L'appalto ha un valore di oltre 74 milioni di euro, finanziato anche con fondi del PNRR. Il nuovo impianto, che rappresenta uno dei sistemi di massimo livello tecnologico nel settore, ottimizza l'utilizzo dell'infrastruttura e migliora gli standard di regolarità della circolazione dei treni.

Il Gruppo FS, inoltre, è il principale beneficiario dei fondi del PNRR, che finanziano opere già in fase di realizzazione. Questi investimenti contribuiranno a rendere la rete ferroviaria italiana sempre più efficiente e moderna, migliorando i servizi offerti ai passeggeri e aumentando l'attrattività del trasporto su ferro. Inoltre, il continuo impegno del Gruppo FS nel potenziamento dell'infrastruttura rappresenta un'importante leva per la ripresa economica del paese.